Il contributo indaga due diversi movimenti che si legano ai concetti di didattica e di apprendimento. Spesso utilizzati come sinonimi, il loro etimo racconta di due distinte predisposizioni. Nel primo caso l’azione si concentra su colui che insegna, istruisce, mostra e addomestica (gr. Didaktikós istruttivo, da Didaktikós che può essere insegnato, Didaxis lezione, e trae dalla stessa radice Da,Dak col senso di mostrare; dalla quale trae origine il lat. dòc-eo ammaestrare e disco imparo) definendo una linea di separazione tra chi detiene e chi acquisisce un dato sapere. Il secondo movimento, quello legato all’apprendere (sp. e port. aprehender afferrare, aprender imparare; fr. Appréhender afferrare, impossessarsi, apprendre imparare: dal lat. Apprehèndere comp. della partic. Ad intensiva, ovvero indicante, e Prehèndere prendere, afferrare, impossessarsi), nasce invece dal corpo dell’individuo che porta a sé il circostante, per definire simbiosi ed esplorazioni conoscitive attraverso la mediazione dei sensi. L’attitudine attiva del secondo movimento non sempre si concilia con quella invasiva del primo. Il contributo riflette sulla complementarietà e la diversa azione di tali attitudini in relazione al tirocinio didattico/di apprendimento dell'architettura.

L'architettura dell'apprendimento / Porqueddu, Luca; Bertini, Viola. - (2025), pp. 16-23. - DT2. [10.7413/1234-1234068].

L'architettura dell'apprendimento

luca porqueddu;viola bertini
2025

Abstract

Il contributo indaga due diversi movimenti che si legano ai concetti di didattica e di apprendimento. Spesso utilizzati come sinonimi, il loro etimo racconta di due distinte predisposizioni. Nel primo caso l’azione si concentra su colui che insegna, istruisce, mostra e addomestica (gr. Didaktikós istruttivo, da Didaktikós che può essere insegnato, Didaxis lezione, e trae dalla stessa radice Da,Dak col senso di mostrare; dalla quale trae origine il lat. dòc-eo ammaestrare e disco imparo) definendo una linea di separazione tra chi detiene e chi acquisisce un dato sapere. Il secondo movimento, quello legato all’apprendere (sp. e port. aprehender afferrare, aprender imparare; fr. Appréhender afferrare, impossessarsi, apprendre imparare: dal lat. Apprehèndere comp. della partic. Ad intensiva, ovvero indicante, e Prehèndere prendere, afferrare, impossessarsi), nasce invece dal corpo dell’individuo che porta a sé il circostante, per definire simbiosi ed esplorazioni conoscitive attraverso la mediazione dei sensi. L’attitudine attiva del secondo movimento non sempre si concilia con quella invasiva del primo. Il contributo riflette sulla complementarietà e la diversa azione di tali attitudini in relazione al tirocinio didattico/di apprendimento dell'architettura.
2025
Ambienti di apprendimento. Luoghi, teorie e progetti nella didattica under 45 ad Architettura Sapienza
9791222324838
apprendimento; didattica; architettura; progetto; tirocinio
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L'architettura dell'apprendimento / Porqueddu, Luca; Bertini, Viola. - (2025), pp. 16-23. - DT2. [10.7413/1234-1234068].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1751127
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