Sebbene già presente in dottrina (Sartori, 1957), il dibattito sulla democrazia illiberale è stato in gran parte stimolato da Fareed Zakaria (1997), che ha concettualizzato il termine separando gli aspetti procedurali della democrazia – le elezioni – dagli aspetti liberali più estesi – i diritti individuali e le libertà – o liberalismo costituzionale. Con questo termine il politologo statunitense designava quei Paesi che avevano avviato una transizione da un regime autoritario, adottando libere elezioni, ma che non erano riusciti a consolidare le istituzioni liberali, le uniche in grado di garantire la salvaguardia dei diritti individuali (Zakaria, 1997). Quando Zakaria pubblicò il suo studio, The Rise of Illiberal Democracy sulla rivista Foreign Affairs, lo schema della democrazia illiberale in Europa si ritrovava solo in Kazakistan e Bielorussia. Se però si guarda al successo di questo modello in termini di attenzione e dibattito si può apprezzare l’intuizione del politologo che può essere riassunta nella sua celebre frase: «la democrazia è fiorente; il liberalismo costituzionale non lo è. […] La democrazia illiberale è un’industria in crescita» (Zakaria, 1997).
Democrazie illiberali / Sorio, Nicolo. - (2025), pp. 286-287.
Democrazie illiberali
Nicolo Sorio
2025
Abstract
Sebbene già presente in dottrina (Sartori, 1957), il dibattito sulla democrazia illiberale è stato in gran parte stimolato da Fareed Zakaria (1997), che ha concettualizzato il termine separando gli aspetti procedurali della democrazia – le elezioni – dagli aspetti liberali più estesi – i diritti individuali e le libertà – o liberalismo costituzionale. Con questo termine il politologo statunitense designava quei Paesi che avevano avviato una transizione da un regime autoritario, adottando libere elezioni, ma che non erano riusciti a consolidare le istituzioni liberali, le uniche in grado di garantire la salvaguardia dei diritti individuali (Zakaria, 1997). Quando Zakaria pubblicò il suo studio, The Rise of Illiberal Democracy sulla rivista Foreign Affairs, lo schema della democrazia illiberale in Europa si ritrovava solo in Kazakistan e Bielorussia. Se però si guarda al successo di questo modello in termini di attenzione e dibattito si può apprezzare l’intuizione del politologo che può essere riassunta nella sua celebre frase: «la democrazia è fiorente; il liberalismo costituzionale non lo è. […] La democrazia illiberale è un’industria in crescita» (Zakaria, 1997).| File | Dimensione | Formato | |
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