BULLISMO OMOFOBICO E RUOLO DELLE INSEGNANTI E DEGLI INSEGNANTI

Il bullismo viene frequentemente agito nei confronti di quelle persone che sono considerate “minoritarie” dal gruppo dominante in un dato contesto sociale. Spesso, quindi, viene agito nei confronti delle persone che, per qualsiasi caratteristica, vengono considerate più deboli o diverse dal persecutore che mette in atto le prevaricazioni e le violenze (Juvonen & Graham, 2014). Il termine bullismo omofobico indica quella forma di bullismo diretto nei confronti di una persona che viene percepita come lesbica, gay, bisessuale, transgender o comunque appartenente a una minoranza sessuale e/o di genere (LGBT+) con l'intenzione di sminuirla e denigrarla, spesso con il proposito di infliggerle danni fisici o psicologici (Brackenridge, Rivers, Gough, & Llewellyn, 2007; Prati, Pietrantoni, Buccoliero, & Maggi, 2010; Rivers, 2001, 2011).