Il capitolo introduce un tema di crescente interesse ma ancora poco trattato in Italia: il benessere delle persone LGBTQIA+ negli spazi sportivi e di movimento, spesso caratterizzati da profondi pregiudizi omolesbobitransfobici e di genere. Un focus specifico sarà dedicato, da una parte, ai significati che lo sport incorpora, gli stereotipi che si traducono spesso in pratiche escludenti per certe soggettività; dall’altra saranno passate in rassegna alcune « buone pratiche », ovvero pratiche affermative, che possono essere implementate nei contesti legati allo sport, per costruire spazi sportivi differenti (come l’eliminazione di clausole sessiste all’interno dei contratti sportivi e la diffusione di squadre sportive queer). L’obiettivo è quello di mettere in evidenza come e quanto l’universo sportivo possa essere escludente, violento, nei confronti delle soggettività LGBTQIA+, per decostruire significati e pratiche discriminatorie e costruire collettivamente spazi sportivi plurali dove ogni soggettività possa trovare visibilità e riconoscimento.
SPORT, STIGMA E PRATICHE AFFERMATIVE / Pistella, Jessica; Tuselli, Alessia. - (2024), pp. 189-209.
SPORT, STIGMA E PRATICHE AFFERMATIVE
Pistella, Jessica;
2024
Abstract
Il capitolo introduce un tema di crescente interesse ma ancora poco trattato in Italia: il benessere delle persone LGBTQIA+ negli spazi sportivi e di movimento, spesso caratterizzati da profondi pregiudizi omolesbobitransfobici e di genere. Un focus specifico sarà dedicato, da una parte, ai significati che lo sport incorpora, gli stereotipi che si traducono spesso in pratiche escludenti per certe soggettività; dall’altra saranno passate in rassegna alcune « buone pratiche », ovvero pratiche affermative, che possono essere implementate nei contesti legati allo sport, per costruire spazi sportivi differenti (come l’eliminazione di clausole sessiste all’interno dei contratti sportivi e la diffusione di squadre sportive queer). L’obiettivo è quello di mettere in evidenza come e quanto l’universo sportivo possa essere escludente, violento, nei confronti delle soggettività LGBTQIA+, per decostruire significati e pratiche discriminatorie e costruire collettivamente spazi sportivi plurali dove ogni soggettività possa trovare visibilità e riconoscimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


