La pizzeria. Microarchitetture della convivialità: Lo spazio del ristoro

Il progetto della pizzeria, ideato per offrire lavoro ai detenuti, rappresenta un’importante occasione di inclusione sociale e riabilitazione. In queste pagine vengono presentate due proposte progettuali: Stefano Maiorano nella pagina corrente, sviluppa un intervento che privilegia la continuità con l’esistente; Giorgia Caporaso, nella pagina accanto, propone invece una soluzione più orientata alla trasformazione. La prima soluzione prevede la creazione di una corte interna, che porta luce naturale agli spazi della pizzeria e collega funzionalmente questa attività alla falegnameria, un altro laboratorio riabilitativo del carcere. La corte, oltre a migliorare l’organizzazione degli spazi, favorisce una maggiore fruibilità e un ambiente più vivibile sia per i detenuti sia per gli avventori.