Indagini su procedure di ottimizzazione di dati sperimentali per la comunicazione dei beni culturali. Il caso studio del quartiere Coppedé

La presente indagine analizza diverse procedure per la restituzione dei dati acquisiti mediante laser scanner e structure from motion, applicate nel contesto del rilievo e della rappresentazione dell’architettura. L’esigenza di unire una ingente ed eterogenea mole di dati in un unico modello fruibile nasce dall’esperienza della campagna di rilievo del quartiere Coppedé, promossa da Sapienza Università di Roma. In un contesto di elevata complessità dell’apparato decorativo, l’ottimizzazione dei modelli numerici ad alta densità è dunque orientata alla lettura e alla divulgazione del patrimonio architettonico e delle sue istanze geometriche ed estetiche. L’approccio alle differenti tecniche consolidatesi negli anni è da intendersi finalizzato al confronto delle loro prestazioni e alla valutazione dei risultati ottenuti nei rispettivi campi di applicazione.