L’impronta sonora: l’impatto ambientale dei grandi festival musicali

Nel panorama culturale contemporaneo, i festival musicali occupano un ruolo centrale nella costruzione di esperienze collettive, nella produzione di senso sociale e nella dinamica economica dell’industria dello spettacolo.1 Tali eventi, nati spesso come espressione di culture indipendenti o sottoculturali, si sono nel tempo trasformati in colossi organizzativi, capaci di attrarre centinaia di migliaia di partecipanti, generare profitti milionari e ridefinire le relazioni tra musica, spazio urbano, turismo e marketing territoriale. Tuttavia, parallelamente alla loro espansione e spettacolarizzazione, i grandi festival musicali sono stati oggetto di una crescente attenzione in relazione alla sostenibilità ambientale delle loro pratiche.3 In un’epoca in cui l’emergenza climatica è divenuta tema centrale dell’agenda pubblica, anche gli eventi di intrattenimento sono chiamati a rendere conto del proprio impatto ecologico.