Oggetto sociale

The corporate purpose (or objects of the company) is examined in its two different meanings: as an element of the articles of association, and as the concrete implementation of corporate activity. In both cases, the concept serves to designate an activity: in the first sense, in a normative sense, as the setting of a rule, having contractual nature; in the second, in a descriptive sense of the activity concretely carried out by the company and therefore of its business. The aspects relating to the indication of the corporate purpose in the articles of association are analyzed, first by examining the requirements and abstract regulatory constraints placed on its formulation, examined in light of its role, from an organizational and functional perspective: particularly in identifying the relationships between shareholders and directors, and the latter's powers. The examination is conducted taking into account the dialectic existing between the level of the concrete articulation of the entrepreneurial activity undertaken and that of the abstract parameter established to identify the boundaries of its legitimate performance, highlighting the interpretative questions that arise, also in light of operational practice, which tends to expand the scope of the clause. Particular attention, therefore, will be paid to the issues of substantial or de facto modifications to the corporate purpose, withdrawal, and the relationship between formal and substantial modifications.

Si esamina l’oggetto sociale, nelle sue due diverse accezioni: come elemento dell’atto costitutivo, e come realizzazione concreta dell’attività sociale. In entrambi i casi la nozione vale a designare un’attività: nel primo senso, in funzione normativa, come posizione di una regola, di natura contrattuale; nel secondo, in funzione descrittiva dell’attività concretamente svolta dalla società e dunque della sua impresa. Si analizzano i profili relativi alla indicazione dell’oggetto sociale nell’atto costitutivo, ricercandone in primo luogo i requisiti ed i vincoli normativi astrattamente posti alla sua formulazione, esaminati alla luce del suo ruolo, in una prospettiva organizzativa e funzionale, in particolare nell’individuazione dei rapporti tra soci e amministratori, e dei poteri di questi ultimi. L’esame è condotto tenendo conto della dialettica esistente tra il piano della concreta articolazione dell’attività imprenditoriale posta in essere e quello del parametro astratto fissato ad individuare i confini del suo legittimo svolgimento, ponendo in luce le questioni interpretative che ne derivano, anche alla luce della prassi operativa, che tende a dilatare l’estensione della clausola. Particolare attenzione, quindi, sarà prestata ai temi delle modificazioni sostanziali, o di fatto, dell’oggetto sociale, del recesso, del rapporto tra modificazioni formali e sostanziali.