qualsiasi cartografia del territorio postmoderno non può che risultare parziale. Il passaggio dall’alienazione della modernità alla frammentazione postmoderna è avvertito in ambiti diversi come significativo momento di rottura, esperito dal soggetto con un misto di euforia isterica e angoscia cognitiva. Se è innegabile che lo spirito postmoderno nasce sui campi di battaglia della Seconda guerra mondiale e nei lager nazisti, allo stesso tempo riflette i dubbi ontologici sollevati da teorie scientifiche come il principio di indeterminazione di Heisenberg e le scoperte della meccanica quantistica, che cambiano radicalmente il modo di leggere la realtà. Si potrebbe perciò definire “postmoderno” il paradigma culturale, sociale, politico ed economico – che Jameson identifica con la logica culturale del tardo capitalismo – sviluppatosi nella seconda metà del Novecento in contrapposizione al paradigma indiziario tipico dell’età moderna, quella modalità interpretativa che considera leggibile la realtà attraverso tracce e indizi rivelatori che ne garantiscono una comprensione esatta. Parallelamente, negli ambiti artistici dominati da un’estetica modernista si è passati a un’estetica “postmodernista”, superamento e reazione, espansione e collasso del modernismo.
Il postmoderno e i suoi dintorni / Simonetti, Paolo. - (2025), pp. 63-70.
Il postmoderno e i suoi dintorni
Paolo Simonetti
2025
Abstract
qualsiasi cartografia del territorio postmoderno non può che risultare parziale. Il passaggio dall’alienazione della modernità alla frammentazione postmoderna è avvertito in ambiti diversi come significativo momento di rottura, esperito dal soggetto con un misto di euforia isterica e angoscia cognitiva. Se è innegabile che lo spirito postmoderno nasce sui campi di battaglia della Seconda guerra mondiale e nei lager nazisti, allo stesso tempo riflette i dubbi ontologici sollevati da teorie scientifiche come il principio di indeterminazione di Heisenberg e le scoperte della meccanica quantistica, che cambiano radicalmente il modo di leggere la realtà. Si potrebbe perciò definire “postmoderno” il paradigma culturale, sociale, politico ed economico – che Jameson identifica con la logica culturale del tardo capitalismo – sviluppatosi nella seconda metà del Novecento in contrapposizione al paradigma indiziario tipico dell’età moderna, quella modalità interpretativa che considera leggibile la realtà attraverso tracce e indizi rivelatori che ne garantiscono una comprensione esatta. Parallelamente, negli ambiti artistici dominati da un’estetica modernista si è passati a un’estetica “postmodernista”, superamento e reazione, espansione e collasso del modernismo.| File | Dimensione | Formato | |
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