La realizzazione di una banca dati sui musei del secondo dopoguerra, frutto di un rapporto di collaborazione tra Sapienza Università di Roma e Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD), viene incontro alla necessità di rendere disponibili i materiali archivistici utili alla comprensione storica del museo e della sua evoluzione contemporanea. Se è vero, come da sempre si sostiene, che il museo si fa portatore di valori e aspettative della società contemporanea, c’è da chiedersi quali relazioni mantenga con le continue trasformazioni di cui è oggetto: della sua storia fatta di ripetuti cambiamenti, del suo aspetto identitario mutevole e delle sue narrazioni cosa rimane al di là della riconosciuta e consolidata missione nel campo della conservazione del patrimonio culturale? Si tratta di un tema complesso che riguarda forma e contenuto dell’istituzione nel rapporto con le aspettative della collettività. L'articolo oltre a presentare la banca dati, accoglie una riflessione sulle digital humanities nella consapevolezza dell’avanzamento della ricerca orientata verso una sempre più agevole accessibilità dei saperi.
Il portale “Archivio musei italiani del secondo dopoguerra”: dal censimento alla storia / Curzi, Valter. - (2025), pp. 23-29.
Il portale “Archivio musei italiani del secondo dopoguerra”: dal censimento alla storia
Valter Curzi
2025
Abstract
La realizzazione di una banca dati sui musei del secondo dopoguerra, frutto di un rapporto di collaborazione tra Sapienza Università di Roma e Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD), viene incontro alla necessità di rendere disponibili i materiali archivistici utili alla comprensione storica del museo e della sua evoluzione contemporanea. Se è vero, come da sempre si sostiene, che il museo si fa portatore di valori e aspettative della società contemporanea, c’è da chiedersi quali relazioni mantenga con le continue trasformazioni di cui è oggetto: della sua storia fatta di ripetuti cambiamenti, del suo aspetto identitario mutevole e delle sue narrazioni cosa rimane al di là della riconosciuta e consolidata missione nel campo della conservazione del patrimonio culturale? Si tratta di un tema complesso che riguarda forma e contenuto dell’istituzione nel rapporto con le aspettative della collettività. L'articolo oltre a presentare la banca dati, accoglie una riflessione sulle digital humanities nella consapevolezza dell’avanzamento della ricerca orientata verso una sempre più agevole accessibilità dei saperi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


