L'architettura del Progetto urbano. Procedure e strumenti per la costruzione del paesaggio urbano

Gli oltre dieci anni che ci separano dalla precedente edizione di questo libro hanno visto una grande accelerazione di molte questioni, le cui radici erano già allora e da tempo presenti nella realtà sociale, economica e urbana, che sono emerse con forza modificando in modo sostanziale le prospettive di chi opera sulla città. La crisi economica della fine del primo decennio del Duemila, i fenomeni di impoverimento, l’impatto violento del riscaldamento globale, i fenomeni migratori, il senso generale di precarietà e incertezza materializzatisi nelle nostre città hanno modificato le priorità politiche e operative nelle trasformazioni urbane. Il Progetto Urbano, che dagli anni Ottanta del XX secolo è stato uno degli strumenti fondamentali di queste trasformazioni, è superato o continua a mantenere questo ruolo? Ha cambiato la sua natura? È uno strumento capace di rispondere a queste nuove urgenze? Le grandi operazioni descritte in questo volume sono dei solidi modelli di riferimento per la capacità di “fare la città”, per le relazioni tra gli attori dei processi di trasformazione, per il ruolo delle pubbliche amministrazioni, per la capacità di attrarre e gestire investimenti, per gli esiti sullo spazio urbano, per la riflessione sui temi della flessibilità e del controllo nel progetto di quest’ultimo, e tutte le questioni poste da quella stagione sono ancora aperte e attuali. Ciò che è cambiato sono le priorità della nostra società, e sono quindi aumentate le domande alle quali il Progetto Urbano deve dare risposte. Questo volume quindi integra l’edizione precedente con il saggio “Un nuovo capitolo per/del Progetto Urbano” in cui si mettono a fuoco questi cambiamenti e il modo in cui il Progetto Urbano si sta trasformando.