L’intervento si propone di analizzare la questione dell’alterazione della barriera tra realtà e finzione all’interno delle narrazioni transmediali appartenenti al nuovo panorama mediatico internazionale. Al centro dell’intervento, dal punto di vista teorico, si situerà dunque il transmedia storytelling, per come viene caratterizzato dagli studi più in generale di Jenkins e, più in particolare, per l’ambito seriale e televisivo, oggetto privilegiato di questo intervento, di Sepinwall. Dagli anni Novanta del Novecento in poi, vi è stata una sorta di rivoluzione televisiva, che ha condotto a quella che Mittell definisce come “tv complessa” e che ha reso le serie televisive dei prodotti di crescente spessore. Nel corso del tempo, le serie televisive, con la loro acquisita complessità, sono riuscite a diventare la forma di narrazione culturalmente egemone, in grado di manipolare la barriera tradizionalmente presente tra realtà e finzione. In questo senso si prenderanno in considerazione alcuni prodotti seriali in particolare, quali Twin Peaks, Montalbano e Lost, che presentano le tipologie paratestuali principali della modernità transmediatica e che promuovono una profonda mescolanza tra mondo fittizio e realtà circostante.
Da Twin Peaks a Lost realtà vs. finzione nelle narrazioni transmediali / Medaglia, Francesca. - (2024), pp. 895-902.
Da Twin Peaks a Lost realtà vs. finzione nelle narrazioni transmediali
francesca medaglia
2024
Abstract
L’intervento si propone di analizzare la questione dell’alterazione della barriera tra realtà e finzione all’interno delle narrazioni transmediali appartenenti al nuovo panorama mediatico internazionale. Al centro dell’intervento, dal punto di vista teorico, si situerà dunque il transmedia storytelling, per come viene caratterizzato dagli studi più in generale di Jenkins e, più in particolare, per l’ambito seriale e televisivo, oggetto privilegiato di questo intervento, di Sepinwall. Dagli anni Novanta del Novecento in poi, vi è stata una sorta di rivoluzione televisiva, che ha condotto a quella che Mittell definisce come “tv complessa” e che ha reso le serie televisive dei prodotti di crescente spessore. Nel corso del tempo, le serie televisive, con la loro acquisita complessità, sono riuscite a diventare la forma di narrazione culturalmente egemone, in grado di manipolare la barriera tradizionalmente presente tra realtà e finzione. In questo senso si prenderanno in considerazione alcuni prodotti seriali in particolare, quali Twin Peaks, Montalbano e Lost, che presentano le tipologie paratestuali principali della modernità transmediatica e che promuovono una profonda mescolanza tra mondo fittizio e realtà circostante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


