L’attività di documentazione ricopre un ruolo essenziale per la conoscenza, la valorizzazione e le più disparate forme di ricerca applicate ai Beni Culturali. Conoscere un’opera del passato, documentarne la forma – la geometria, la morfologia, la cromia e la texture sulle superfici – oltre che i contenuti, costituisce una fase essenziale in tutte le attività di ricerca. Attraverso di essa lo studioso può riconoscere le tracce più significative del processo ideativo e realizzativo e le relazioni col contesto storico, tecnico e culturale al quale l’opera appartiene. Proprio l’attività di documentazione, dalla scala del territorio e della città a quella dei manufatti storico-artistici o dei disegni stessi, è al centro della mission istituzionale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura (DSDRA) della Università Sapienza di Roma, che da molti anni è impegnato a sistematizzare il processo di acquisizione dei dati e di elaborazione di modelli per la conoscenza dei Beni Culturali tangibili e intangibili orientati ai numerosi soggetti impegnati nella loro conservazione e valorizzazione. Grazie all’invito del Prof. Luca Orlandi e alla cortese disponibilità del Museo Canonica di Roma, in particolare nella persona della dott.ssa Carla Scicchitano, è stato possibile sperimentare alcune delle strategie conoscitive e comunicative elaborate negli ultimi anni nell’ambito del DSDRA sui bozzetti e sulle opere che Pietro Canonica ha dedicato a Kemal Ataturk e che sono conservate presso l’omonimo museo in Roma.
La digitalizzazione dei Beni Culturali. I modelli per Mustafa Kemal Atatürk al Museo Pietro Canonica di Roma / Colonnese, Fabio; Carpiceci, Marco; Senatore, Luca. - (2025).
La digitalizzazione dei Beni Culturali. I modelli per Mustafa Kemal Atatürk al Museo Pietro Canonica di Roma
colonnese, fabio
;carpiceci, marco;senatore, luca
2025
Abstract
L’attività di documentazione ricopre un ruolo essenziale per la conoscenza, la valorizzazione e le più disparate forme di ricerca applicate ai Beni Culturali. Conoscere un’opera del passato, documentarne la forma – la geometria, la morfologia, la cromia e la texture sulle superfici – oltre che i contenuti, costituisce una fase essenziale in tutte le attività di ricerca. Attraverso di essa lo studioso può riconoscere le tracce più significative del processo ideativo e realizzativo e le relazioni col contesto storico, tecnico e culturale al quale l’opera appartiene. Proprio l’attività di documentazione, dalla scala del territorio e della città a quella dei manufatti storico-artistici o dei disegni stessi, è al centro della mission istituzionale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura (DSDRA) della Università Sapienza di Roma, che da molti anni è impegnato a sistematizzare il processo di acquisizione dei dati e di elaborazione di modelli per la conoscenza dei Beni Culturali tangibili e intangibili orientati ai numerosi soggetti impegnati nella loro conservazione e valorizzazione. Grazie all’invito del Prof. Luca Orlandi e alla cortese disponibilità del Museo Canonica di Roma, in particolare nella persona della dott.ssa Carla Scicchitano, è stato possibile sperimentare alcune delle strategie conoscitive e comunicative elaborate negli ultimi anni nell’ambito del DSDRA sui bozzetti e sulle opere che Pietro Canonica ha dedicato a Kemal Ataturk e che sono conservate presso l’omonimo museo in Roma.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Colonnese-Carpiceci-Senatore_Digitalizzazione-modelli-Atatürk_2025.pdf
solo gestori archivio
Note: Copertina, frontespizio, indice, articolo
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
4.96 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.96 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


