Santa Maria della Pietà a Roma è un luogo conteso e al tempo stesso abbandonato, con un passato ingombrante (come tutti i manicomi) ma con straordinarie possibilità, come molti altri complessi manicomiali dismessi dopo la Legge Basaglia. La fertile ambiguità del termine mindscapes (neologismo che evoca il rapporto tra psiche e paesaggio) ha alimentato la riflessione su particolari famiglie di paesaggi contemporanei, immaginati come luoghi di dialogo-riflessione-confronto sui temi della fragilità, spazi per coltivare giardini e conoscenze, dove curare curandosi, dove rifugiarsi e incontrarsi. L’ipotesi alla base di questa ricerca è che i complessi manicomiali potrebbero avere una secondo ciclo di vita di grande rilievo se posti in relazione intenzionale con i significati contemporanei di cura, prevenzione e supporto alle fragilità; nuovi spazi di transizione per nuovi paesaggi della cura. Il volume ospita contributi che hanno declinato questa riflessione da diversi punti di vista: psichiatri, architetti, paesaggisti, ecologi, hanno lavorato intorno ad alcuni concetti comuni, nel tentativo di far convivere cura, natura e nuove forme di urbanità, termini legati da una medesima prospettiva di attenzione per le fragilità contemporanee.

Mindscapes. Recinti terapeutici e welfare culturale / Caravaggi, Lucina. - (2025).

Mindscapes. Recinti terapeutici e welfare culturale

lucina caravaggi
2025

Abstract

Santa Maria della Pietà a Roma è un luogo conteso e al tempo stesso abbandonato, con un passato ingombrante (come tutti i manicomi) ma con straordinarie possibilità, come molti altri complessi manicomiali dismessi dopo la Legge Basaglia. La fertile ambiguità del termine mindscapes (neologismo che evoca il rapporto tra psiche e paesaggio) ha alimentato la riflessione su particolari famiglie di paesaggi contemporanei, immaginati come luoghi di dialogo-riflessione-confronto sui temi della fragilità, spazi per coltivare giardini e conoscenze, dove curare curandosi, dove rifugiarsi e incontrarsi. L’ipotesi alla base di questa ricerca è che i complessi manicomiali potrebbero avere una secondo ciclo di vita di grande rilievo se posti in relazione intenzionale con i significati contemporanei di cura, prevenzione e supporto alle fragilità; nuovi spazi di transizione per nuovi paesaggi della cura. Il volume ospita contributi che hanno declinato questa riflessione da diversi punti di vista: psichiatri, architetti, paesaggisti, ecologi, hanno lavorato intorno ad alcuni concetti comuni, nel tentativo di far convivere cura, natura e nuove forme di urbanità, termini legati da una medesima prospettiva di attenzione per le fragilità contemporanee.
2025
recinti terapeutici; fragilità sociale; inclusione; paesaggi della cura; progetto
Caravaggi, Lucina
06 Curatela::06a Curatela
Mindscapes. Recinti terapeutici e welfare culturale / Caravaggi, Lucina. - (2025).
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