Paesaggi urbani. Transizioni. Territori e architetture del Baltico. Donatella Scatena (con Marcello V. Cadorin, Sergio A. Terracina). La ricerca internazionale indaga le trasformazioni e i movimenti urbani avvenuti nelle città baltiche durante il Novecento, fino ad oggi. Oggetto specifico sono Vilnius e Kaunas in Lituania, ma l’analisi si estende anche a territori della costa, come Palanga e Neringa. Le due città principali, così come le piccole località che si affacciano sul Baltico, sono state riconfigurate nel ‘900 da architetti lituani che hanno studiato all’estero, alcuni anche a Roma, e hanno poi interpretato la lezione del moderno, realizzando luoghi che appartengono appieno alla cultura e all’estetica contemporanea ed europea. Lo studio, avviato nel 2009, vuole mostrare come i paesi baltici, quali Lituania, Lettonia ed Estonia non siano un est in antitesi ad un occidente lontano. Le tre repubbliche appartengono, invece, con le dovute singolarità, alla piena cultura europea. Esse sono oggi la chiara risultante, anche per la posizione geografica, dell’incontro tra nord e sud del vecchio continente e portano nell’immagine il carattere di influenze, contaminazioni e sperimentazioni con il razionalismo romano, con il classicismo nordico, con il brutalismo francese e inglese, con le new towns scandinave. In dettaglio, la ricerca si occupa dei seguenti temi: -Kaunas e l’architettura dell’Ottimismo e i due studenti lituani della Regia Scuola di Architettura di Roma (1919-1939) -Vilnius sovietica e la scuola dei giovani architetti lituani (1945-1990) -Palanga e la riscoperta del brutalismo (1990-2000) -Rail Baltica. Nuove connessioni (2000-2025)
Eiam 25. Paesaggi urbani. Transizioni. Territori e architetture del Baltico / Scatena, Donatella; Cadorin, Marcello Valerio; Terracina, Sergio Amedeo. - (2025).
Eiam 25. Paesaggi urbani. Transizioni. Territori e architetture del Baltico
donatella scatena
Primo
Project Administration
;marcello valerio cadorin
Secondo
Conceptualization
;sergio amedeo terracinaUltimo
Membro del Collaboration Group
2025
Abstract
Paesaggi urbani. Transizioni. Territori e architetture del Baltico. Donatella Scatena (con Marcello V. Cadorin, Sergio A. Terracina). La ricerca internazionale indaga le trasformazioni e i movimenti urbani avvenuti nelle città baltiche durante il Novecento, fino ad oggi. Oggetto specifico sono Vilnius e Kaunas in Lituania, ma l’analisi si estende anche a territori della costa, come Palanga e Neringa. Le due città principali, così come le piccole località che si affacciano sul Baltico, sono state riconfigurate nel ‘900 da architetti lituani che hanno studiato all’estero, alcuni anche a Roma, e hanno poi interpretato la lezione del moderno, realizzando luoghi che appartengono appieno alla cultura e all’estetica contemporanea ed europea. Lo studio, avviato nel 2009, vuole mostrare come i paesi baltici, quali Lituania, Lettonia ed Estonia non siano un est in antitesi ad un occidente lontano. Le tre repubbliche appartengono, invece, con le dovute singolarità, alla piena cultura europea. Esse sono oggi la chiara risultante, anche per la posizione geografica, dell’incontro tra nord e sud del vecchio continente e portano nell’immagine il carattere di influenze, contaminazioni e sperimentazioni con il razionalismo romano, con il classicismo nordico, con il brutalismo francese e inglese, con le new towns scandinave. In dettaglio, la ricerca si occupa dei seguenti temi: -Kaunas e l’architettura dell’Ottimismo e i due studenti lituani della Regia Scuola di Architettura di Roma (1919-1939) -Vilnius sovietica e la scuola dei giovani architetti lituani (1945-1990) -Palanga e la riscoperta del brutalismo (1990-2000) -Rail Baltica. Nuove connessioni (2000-2025)| File | Dimensione | Formato | |
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