Che cosa accade oggi quando l’arte si intreccia allo spazio pubblico? È ancora un territorio di sperimentazione autonoma e di sguardo critico, oppure tende a conformarsi alle logiche economiche, politiche e sociali che ne ridefiniscono forme e finalità? In che modo l’estetica interviene nelle dinamiche sociali, contribuendo alla produzione dello spazio e influenzando le modalità della convivenza? Attraverso un’ampia riflessione teorica e un confronto con esperienze artistiche, il volume restituisce un panorama in cui l’arte non si limita a rappresentare il sociale, ma lo costruisce e lo problematizza. Lo spazio pubblico diventa terreno di elaborazione simbolica e affettiva, dove si ridefiniscono le geografie del visibile e del condivisibile. Dalle pratiche partecipative alle politiche culturali su scala globale e locale, emerge un paesaggio complesso in cui l’estetico agisce nella costruzione della sensibilità, nella distribuzione del potere e nella produzione delle narrazioni collettive. Un invito a ripensare i legami tra arte e società senza cedere a semplificazioni, riconoscendo nelle pratiche artistiche contemporanee un potenziale critico e trasformativo ancora largamente da esplorare.
Il sociale nell’arte, l’arte del sociale. L’estetica nello spazio pubblico / Fassari, Letteria G.; Spanò, Emanuela. - (2025), pp. 1-120.
Il sociale nell’arte, l’arte del sociale. L’estetica nello spazio pubblico.
Letteria G. Fassari;
2025
Abstract
Che cosa accade oggi quando l’arte si intreccia allo spazio pubblico? È ancora un territorio di sperimentazione autonoma e di sguardo critico, oppure tende a conformarsi alle logiche economiche, politiche e sociali che ne ridefiniscono forme e finalità? In che modo l’estetica interviene nelle dinamiche sociali, contribuendo alla produzione dello spazio e influenzando le modalità della convivenza? Attraverso un’ampia riflessione teorica e un confronto con esperienze artistiche, il volume restituisce un panorama in cui l’arte non si limita a rappresentare il sociale, ma lo costruisce e lo problematizza. Lo spazio pubblico diventa terreno di elaborazione simbolica e affettiva, dove si ridefiniscono le geografie del visibile e del condivisibile. Dalle pratiche partecipative alle politiche culturali su scala globale e locale, emerge un paesaggio complesso in cui l’estetico agisce nella costruzione della sensibilità, nella distribuzione del potere e nella produzione delle narrazioni collettive. Un invito a ripensare i legami tra arte e società senza cedere a semplificazioni, riconoscendo nelle pratiche artistiche contemporanee un potenziale critico e trasformativo ancora largamente da esplorare.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
FASSARI,SPANÒ_IIIB.pdf
solo gestori archivio
Note: Copia intero volume
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
649.21 kB
Formato
Adobe PDF
|
649.21 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


