Arte e moda in Adorno: due costellazioni diverse (paradossalmente) in accordo tra loro

L’articolo ruota attorno alla messa a fuoco di una delle questioni concettualmente più rilevanti che emergono dalla "Teoria estetica" di Th. W. Adorno, e cioè: il doppio rapporto, di intesa e insieme di opposizione, che si viene a stabilire tra la nozione di “moda” e la nozione di “arte”. Si tratta, allora, di mostrare come alla base di questa connessione ci sia proprio lo statuto antinomico che Adorno ascrive sia all’arte che alla moda e che, in entrambi i casi, convoca sulla scena, declinandoli però differentemente, tre motivi centrali dell’estetica adorniana: l’idea di “apparenza”, l’idea di “caducità” e l’idea di “merce”. Se il rapporto tra arte e moda si lascia così ricomprendere come il rapporto tra due autentiche “costellazioni”, è appunto nel paradosso del loro convergere-divergendo che ciascuna delle due figure conquista la possibilità di riconoscere nell’altra un termine di paragone sorprendentemente produttivo.