Non esiste una trattazione sistematica aggiornata sull’attestazione del Credo niceno(-costantinopolitano) nella tradizione della chiesa etiopica. Supplisce solo in parte a questa mancanza, in assenza di una voce specifica dedicata al credo, l’indice della Encyclopaedia Aethiopica, la maggior opera di riferimento sulla storia e cultura dell’Eritrea, dell’Etiopia e del Corno d’Africa più in generale, con ampio spazio dedicato alla storia del cristianesimo. Nella Encyclopaedia Aethiopica si trova comunque una voce utile su Nicea, ove si accenna anche alla tradizione del credo. Testi della tradizione etiopica sul Credo niceno(-costantinopolitano) hanno invece attratto l’interesse degli studiosi non tanto per ragioni di storia religiosa, quanto di documentazione linguistica, perché se ne trovano diversi tra i più antichi testi in amarico, la lingua ancillare dell’etiopico (gə͑əz) che al più tardi dal XVII secolo o forse anche prima ne veicola l’insegnamento e la tradizione esegetica dei commentari cosiddetti ͗andəmtā, essendo l’etiopico lingua classica e non più parlata da una data che può collocarsi intorno al X secolo d.C. La presenza di questi commenti dimostra indubbiamente l’importanza e la lunga presenza del Credo niceno(-costantinopolitano) nella tradizione etiopica, che è confermata dai richiami sistematici in pubblicazioni correnti.
Appunti sul Credo niceno(-costantinopolitano) nella tradizione etiopica / Bausi, Alessandro. - (2025), pp. 135-150. - GRANDI OPERE.
Appunti sul Credo niceno(-costantinopolitano) nella tradizione etiopica
Bausi, Alessandro
2025
Abstract
Non esiste una trattazione sistematica aggiornata sull’attestazione del Credo niceno(-costantinopolitano) nella tradizione della chiesa etiopica. Supplisce solo in parte a questa mancanza, in assenza di una voce specifica dedicata al credo, l’indice della Encyclopaedia Aethiopica, la maggior opera di riferimento sulla storia e cultura dell’Eritrea, dell’Etiopia e del Corno d’Africa più in generale, con ampio spazio dedicato alla storia del cristianesimo. Nella Encyclopaedia Aethiopica si trova comunque una voce utile su Nicea, ove si accenna anche alla tradizione del credo. Testi della tradizione etiopica sul Credo niceno(-costantinopolitano) hanno invece attratto l’interesse degli studiosi non tanto per ragioni di storia religiosa, quanto di documentazione linguistica, perché se ne trovano diversi tra i più antichi testi in amarico, la lingua ancillare dell’etiopico (gə͑əz) che al più tardi dal XVII secolo o forse anche prima ne veicola l’insegnamento e la tradizione esegetica dei commentari cosiddetti ͗andəmtā, essendo l’etiopico lingua classica e non più parlata da una data che può collocarsi intorno al X secolo d.C. La presenza di questi commenti dimostra indubbiamente l’importanza e la lunga presenza del Credo niceno(-costantinopolitano) nella tradizione etiopica, che è confermata dai richiami sistematici in pubblicazioni correnti.| File | Dimensione | Formato | |
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