Il volume si inserisce nel dibattito sui principi di risultato e fiducia, che fondano il codice di cui al d.lgs. 36/2023, nella prospettiva dei contratti che presentano particolare complessità tecnica, economico-finanziaria o giuridica. Ne sono esempi i contratti strategici, i partenariati pubblico - privato, i contratti per l'innovazione. Tali contratti rendono necessario per le amministrazioni un elevato grado di informazioni che sono di regola nella disponibilità dei privati. E', dunque, opportuno che vengano utilizzati modelli flessibili (prima dell’avvio della procedura di aggiudicazione, procedimentali e in corso di esecuzione del contratto) che si fondano sulla negoziazione, che costituisce per l’amministrazione un momento dinamico di apprendimento. Tali modelli sono però ancora scarsamente utilizzati a causa del diffuso pregiudizio che essi possano convertirsi in occasione di corruzione e, per altro verso, della cosiddetta paura della firma dei funzionari, impauriti dall'attuale regime delle responsabilità che non è controbilanciato da adeguati controlli e premi di risultato. Al fine della gestione della complessità è, inoltre, necessaria l’effettiva professionalizzazione delle stazioni appaltanti, ancora purtroppo lontana dall’essere raggiunta.
Il risultato dei contratti pubblici complessi / Fidone, Gianfrancesco. - (2025), pp. 1-443.
Il risultato dei contratti pubblici complessi
Gianfrancesco fidone
2025
Abstract
Il volume si inserisce nel dibattito sui principi di risultato e fiducia, che fondano il codice di cui al d.lgs. 36/2023, nella prospettiva dei contratti che presentano particolare complessità tecnica, economico-finanziaria o giuridica. Ne sono esempi i contratti strategici, i partenariati pubblico - privato, i contratti per l'innovazione. Tali contratti rendono necessario per le amministrazioni un elevato grado di informazioni che sono di regola nella disponibilità dei privati. E', dunque, opportuno che vengano utilizzati modelli flessibili (prima dell’avvio della procedura di aggiudicazione, procedimentali e in corso di esecuzione del contratto) che si fondano sulla negoziazione, che costituisce per l’amministrazione un momento dinamico di apprendimento. Tali modelli sono però ancora scarsamente utilizzati a causa del diffuso pregiudizio che essi possano convertirsi in occasione di corruzione e, per altro verso, della cosiddetta paura della firma dei funzionari, impauriti dall'attuale regime delle responsabilità che non è controbilanciato da adeguati controlli e premi di risultato. Al fine della gestione della complessità è, inoltre, necessaria l’effettiva professionalizzazione delle stazioni appaltanti, ancora purtroppo lontana dall’essere raggiunta.| File | Dimensione | Formato | |
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