Culto, Memoria e Identità. Divinità “etniche” nell’Italia antica?

In questo volume trova una veste editoriale la giornata di studio svolta nell’ambito delle attività del progetto PRIN2020 Space and Memory. How places and monuments of memory built social and cultural identity in 1st millennium BCE Italy, che ha coinvolto le unità di ricerca dell’Università del Salento, dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, impegnate nel riesame di alcuni filoni tematici rilevanti nel quadro della questione generale – campi di battaglia come luoghi di memoria culturale; necropoli e memoria identitaria; monumenta tra celebrazione e commemorazione – e coordinate dall’unità capofila costituita dalla SAPIENZA Università di Roma. Quest’ultima si è dedicata, in particolare, all’analisi delle possibili connessioni tra storia, religione e mito nella costruzione della memoria collettiva e dell’identità culturale a Roma e nel Lazio antico. Per verificare sul campo il potenziale esegetico del prisma offerto dalla dimensione religiosa, esplorando i vari livelli di leggibilità dei diversi contesti geoetnografici e socio-culturali indagati, l’incontro seminariale di Roma ha posto il focus della discussione scientifica sul grado di incidenza di santuari, divinità e prassi rituali nell’equazione culto-memoria-identità, riletta attraverso la lente, più o meno sfumata, dell’etnicità. Queste pagine trascrivono i risultati di un esperimento mirato ad individuare le “tracce”, seppure residuali, dei meccanismi di determinazione dell’appartenenza culturale, necessarie per intendere il significato storico delle forme identitarie e memoriali proprie delle società dell’Italia antica.