Circa venti chilometri a nord di Vulci, ai margini dell’aspro altopiano vulcanico del Lamone, non lontano dall’odierno abitato di Farnese (VT), si trovano i resti di Rofalco, un piccolo ma relativamente ben conservato insediamento fortificato tardo-etrusco. Il sito, oggi immerso all’interno della boscaglia della Selva del Lamone, controllava l’importante via naturale costituita dalla valle del fosso Olpeta e contribuiva alla difesa e all’organizzazione della porzione orientale dell’antico territorio vulcente
Rofalco - La ceramica fine; Instrumentum; Tessitura; Coroplastica e contesti votivi / Abbondanzieri, Elisa. - (2025), pp. 202-269.
Rofalco - La ceramica fine; Instrumentum; Tessitura; Coroplastica e contesti votivi
Elisa Abbondanzieri
2025
Abstract
Circa venti chilometri a nord di Vulci, ai margini dell’aspro altopiano vulcanico del Lamone, non lontano dall’odierno abitato di Farnese (VT), si trovano i resti di Rofalco, un piccolo ma relativamente ben conservato insediamento fortificato tardo-etrusco. Il sito, oggi immerso all’interno della boscaglia della Selva del Lamone, controllava l’importante via naturale costituita dalla valle del fosso Olpeta e contribuiva alla difesa e all’organizzazione della porzione orientale dell’antico territorio vulcenteI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


