Le tecniche tradizionali in legno tra manualistica e interventi operativi dagli anni Novanta del Novecento

The essay delves into the contribution of historical treatises in the creation of slabs, roof structures and wooden trusses, with attention to the geometry, cutting, processing and connection of the elements that compose them. A wide range of construction solutions is reported in the manuals of the authors here considered (FORMENTI 1893; VIVARELLI 1913; LEVI 1920; DONGHI 1925; MINNUCCI 1945). The function of these complex structural units in historic buildings is here analysed. The different types of slabs, the various arrangements of the roof reinforcement and the different types of trusses are studied as they evolve over time. The text highlights the unusual design solutions described and graphically represented by the authors, useful for solving particular problems in past constructions. This rich wealth of knowledge, today, constitutes the cognitive prerequisite for tackling the restoration of wooden armour in ancient architecture. In fact, the different construction choices proposed in these treaties, dated between the end of the nineteenth and the mid-twentieth century, allow us to understand the existing horizontal and coverage systems from a material and construction point of view and to plan an intervention that respects their ‘values’. On this basis, it is currently possible to carry out less invasive conservative operations with the progress of technology. These solutions are alternative to the partial or total removal of wooden elements and more compliant with the construction tradition. The contribution provides some significant examples of these works starting from the end of the 1990s.

Il saggio approfondisce il contributo della trattatistica storica nella realizzazione dei solai, delle strutture dei tetti e delle capriate di legno, con attenzione alla geometria, al taglio, alla lavorazione e al collegamento degli elementi che li compongono. Nei manuali degli autori considerati (FORMENTI 1893; VIVARELLI 1913; LEVI 1920; DONGHI 1925; MINNUCCI 1945) è riportata un’ampia casistica di soluzioni costruttive ed è analizzata la funzione di queste unità strutturali complesse negli edifici storici. Sono studiati i diversi tipi di solaio, le varie disposizioni dell’armatura delle coperture e le differenti tipologie delle capriate, nella loro evoluzione nel tempo. Nel testo sono messe in evidenza le inusuali soluzioni progettuali descritte e rappresentate graficamente dai trattatisti, utili per risolvere particolari problematiche nelle costruzioni del passato. Questo ricco bagaglio di conoscenze, oggi, costituisce il presupposto conoscitivo per affrontare il restauro delle armature lignee nell’architettura antica. Infatti, le diverse scelte costruttive proposte nei trattati, tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, permettono di comprendere dal punto di vista materiale e realizzativo i sistemi di orizzontamento e di copertura esistenti e di progettare un intervento rispettoso dei loro ‘valori’. Su queste basi, con il progredire della tecnologia, attualmente è possibile realizzare delle operazioni conservative meno invasive, alternative alla rimozione parziale o totale degli elementi di legno e più conformi alla tradizione costruttiva. Di questi lavovori nel contributo sono forniti alcuni significativi esempi a partire dalla fine degli anni Novanta del Novecento.