Dal Renminbi alle criptovalute: la moneta nell’economia e nella finanza cinese

La Cina ha intrapreso un percorso significativo nell'evoluzione della sua valuta, passando dal tradizionale renminbi alle moderne criptovalute. Questo contributo è una riflessione sulla storia del Renminbi, l'emergere delle criptovalute e l'introduzione dello yuan digitale da parte del governo cinese. Il renminbi (RMB), letteralmente "moneta del popolo", è la valuta ufficiale della Repubblica Popolare Cinese, emessa dalla Banca Popolare Cinese. L'unità base del renminbi è lo yuan. Il termine "yuan" è spesso utilizzato per riferirsi all'unità monetaria, mentre "renminbi" indica la valuta nel suo complesso. Nel corso dei secoli, la Cina ha adottato diverse forme di moneta, dalle monete in bronzo durante la dinastia Zhou alle banconote emesse durante la dinastia Tang . Nel 1914, la Repubblica di Cina introdusse il dollaro d'argento come valuta ufficiale. Con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, il renminbi fu introdotto per unificare le varie valute in circolazione. Per comprendere appieno la vera “rivoluzione” del sistema finanziario e monetario cinese è importante evidenziare che il settore finanziario cinese ha sperimentato una lunga serie di riforme a partire dal 1978 quando, all’inizio delle riforme economiche, il Paese aveva una sola istituzione finanziaria, la People’s Bank of China (Pboc), che serviva sia come banca centrale sia come banca commerciale e gestiva il 93% delle attività finanziarie totali del paes