Il volume, oltre alle introduzioni e agli indici dei documenti dell’intera opera, raccoglie la corrispondenza tra i due statisti dall'elezione di Cossiga alla presidenza della Repubblica nel 1985. Una corrispondenza che si intensifica, toccando aspetti politici, umani e istituzionali, dal momento in cui nasce il VI governo Andreotti a fine luglio 1989. Sullo sfondo dei mutamenti epocali che vedono l’avvio della fine della guerra fredda, la riunificazione della Germania e, dall’agosto 1990, l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, il carteggio pubblicato in questo volume testimonia l’azione di Cossiga per meglio definire il ruolo del presidente della Repubblica sulle questioni dell’amnistia, del Consiglio Supremo di Difesa e, soprattutto, del comando delle Forze Armate. La prima guerra del Golfo, infatti, impone, per la prima volta nella storia repubblicana, la scelta di un eventuale impegno bellico, sollevando nuovi delicati problemi circa le rispettive responsabilità degli organi costituzionali e aprendo, a livello istituzionale, oltre che nell’opinione pubblica e nelle forze politiche, i primi interrogativi circa l'interpretazione da dare all'art. 11 della Costituzione. Contemporaneamente alla crisi irachena, il carteggio registra l’avvio della campagna di contestazione nei confronti di Cossiga per le sue prese di posizione pubbliche, in particolare a difesa dell’organizzazione segreta Gladio, la cui scoperta accende la polemica sulla sua legittimità e sulle sue finalità. Sullo sfondo, la difficoltà di funzionamento delle istituzioni, che il presidente della Repubblica segnala costantemente nelle sue lettere al presidente del Consiglio, con i suoi richiami a limitare la decretazione d'urgenza e a provvedere alla riforma della Giustizia. Una tematica, quest’ultima, che esplode nel marzo 1990, quando si giunge allo scontro tra Cossiga e il CSM sulla questione della libertà di associazione dei magistrati, che il presidente della Repubblica difende nel caso di un magistrato regolarmente iscritto a una loggia massonica. Altro tema di grande rilievo presente nella corrispondenza con Andreotti è la lotta alla criminalità organizzata, che sta per aprire la sua stagione più cruenta: il volume documenta le perplessità garantiste di Cossiga circa l’allungamento dei tempi della custodia cautelare voluto da Andreotti per rendere possibile la prosecuzione del maxiprocesso di Palermo; ma anche la sua costante attenzione alle questioni della sicurezza pubblica, quali la riorganizzazione delle forze di polizia e dei servizi di intelligence. Il carteggio si chiude con la lettera che Cossiga, al ritorno dai funerali del magistrato Rosario Livatino, inviò ad Andreotti il 26 settembre 1990 per proporre l’immediata nomina di Giovanni Falcone come direttore generale degli Affari Penali del ministero della Giustizia.

La crisi della Repubblica nel carteggio Andreotti-Cossiga. Vol. I. 1985-1990 / Micheletta, Luca. - (2024).

La crisi della Repubblica nel carteggio Andreotti-Cossiga. Vol. I. 1985-1990

Luca Micheletta
2024

Abstract

Il volume, oltre alle introduzioni e agli indici dei documenti dell’intera opera, raccoglie la corrispondenza tra i due statisti dall'elezione di Cossiga alla presidenza della Repubblica nel 1985. Una corrispondenza che si intensifica, toccando aspetti politici, umani e istituzionali, dal momento in cui nasce il VI governo Andreotti a fine luglio 1989. Sullo sfondo dei mutamenti epocali che vedono l’avvio della fine della guerra fredda, la riunificazione della Germania e, dall’agosto 1990, l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, il carteggio pubblicato in questo volume testimonia l’azione di Cossiga per meglio definire il ruolo del presidente della Repubblica sulle questioni dell’amnistia, del Consiglio Supremo di Difesa e, soprattutto, del comando delle Forze Armate. La prima guerra del Golfo, infatti, impone, per la prima volta nella storia repubblicana, la scelta di un eventuale impegno bellico, sollevando nuovi delicati problemi circa le rispettive responsabilità degli organi costituzionali e aprendo, a livello istituzionale, oltre che nell’opinione pubblica e nelle forze politiche, i primi interrogativi circa l'interpretazione da dare all'art. 11 della Costituzione. Contemporaneamente alla crisi irachena, il carteggio registra l’avvio della campagna di contestazione nei confronti di Cossiga per le sue prese di posizione pubbliche, in particolare a difesa dell’organizzazione segreta Gladio, la cui scoperta accende la polemica sulla sua legittimità e sulle sue finalità. Sullo sfondo, la difficoltà di funzionamento delle istituzioni, che il presidente della Repubblica segnala costantemente nelle sue lettere al presidente del Consiglio, con i suoi richiami a limitare la decretazione d'urgenza e a provvedere alla riforma della Giustizia. Una tematica, quest’ultima, che esplode nel marzo 1990, quando si giunge allo scontro tra Cossiga e il CSM sulla questione della libertà di associazione dei magistrati, che il presidente della Repubblica difende nel caso di un magistrato regolarmente iscritto a una loggia massonica. Altro tema di grande rilievo presente nella corrispondenza con Andreotti è la lotta alla criminalità organizzata, che sta per aprire la sua stagione più cruenta: il volume documenta le perplessità garantiste di Cossiga circa l’allungamento dei tempi della custodia cautelare voluto da Andreotti per rendere possibile la prosecuzione del maxiprocesso di Palermo; ma anche la sua costante attenzione alle questioni della sicurezza pubblica, quali la riorganizzazione delle forze di polizia e dei servizi di intelligence. Il carteggio si chiude con la lettera che Cossiga, al ritorno dai funerali del magistrato Rosario Livatino, inviò ad Andreotti il 26 settembre 1990 per proporre l’immediata nomina di Giovanni Falcone come direttore generale degli Affari Penali del ministero della Giustizia.
2024
978-88-9359-918-4
Giulio Andreotti; Francesco Cossiga; riforme costituzionali; storia istituzionale della Repubblica
03 Monografia::03h Pubblicazione di fonti inedite
La crisi della Repubblica nel carteggio Andreotti-Cossiga. Vol. I. 1985-1990 / Micheletta, Luca. - (2024).
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