Gli strumenti urbanistici sono atti e provvedimenti amministrativi di varia natura e I grado. Essi sono a contenuto tecnico-normativo, con parti grafiche e parti scritte, di valenza regolamentare reciprocamente integrati tra loro. Come natura giuridica, gli strumenti urbanistici sono definiti "atti amministrativi", cioè strumenti, espressione dei potere amministrativo che li produce, i cui effetti sono indipendenti dalla volontà di coloro a cui è rivolto. Come tutti gli atti amministrativi devono essere unilaterali, quindi con efficacia indipendente da coloro a cui è destinato, esterno, ovvero destinato ad altri rispetto all'autorità che lo emana, nominativo, in quanto espressamente previsto da un norma. I Piani attuano, quindi, i principi generali disposti dalla norma che li regolamenta e quelli delle norme degli organi gerarchicamente sovraordinati (leggi e regolamenti dello Stato e delle Regioni) con i quali deve risultare, comunque, in armonia. Nella lettura degli strumenti che afferiscono alla disciplina urbanistica ci si trova di fronte a nomenclature, e conseguenti abbreviazioni di sintesi (PEEP, PRUSST, ecc., есс..), articolate e, spesso, anche fantasiose. In realtà la "p" è sempre al primo posto, solo che nella sua abbreviazione ha significato e ruolo diverso. Piano, Programma e Progetto sono, in genere, l'estensione della "p" e, nell'espressione effettiva dello specifico strumento, tendono anche ad essere portatrici di contenuti diversi anche con l'uso della medesima espressione.
Capitolo 4 Pianificare e progettare il territorio 4.1 Introduzione: concetti base, pianificazione territoriale e urbanistica, progettazione urbana 4.2 La pianificazione territoriale 4.3 La pianificazione urbanistica comunale / Rubeo, Francesco; Imbesi, Paola Nicoletta. - (2020), pp. 109-143.
Capitolo 4 Pianificare e progettare il territorio 4.1 Introduzione: concetti base, pianificazione territoriale e urbanistica, progettazione urbana 4.2 La pianificazione territoriale 4.3 La pianificazione urbanistica comunale
Francesco Rubeo;Paola Nicoletta Imbesi
2020
Abstract
Gli strumenti urbanistici sono atti e provvedimenti amministrativi di varia natura e I grado. Essi sono a contenuto tecnico-normativo, con parti grafiche e parti scritte, di valenza regolamentare reciprocamente integrati tra loro. Come natura giuridica, gli strumenti urbanistici sono definiti "atti amministrativi", cioè strumenti, espressione dei potere amministrativo che li produce, i cui effetti sono indipendenti dalla volontà di coloro a cui è rivolto. Come tutti gli atti amministrativi devono essere unilaterali, quindi con efficacia indipendente da coloro a cui è destinato, esterno, ovvero destinato ad altri rispetto all'autorità che lo emana, nominativo, in quanto espressamente previsto da un norma. I Piani attuano, quindi, i principi generali disposti dalla norma che li regolamenta e quelli delle norme degli organi gerarchicamente sovraordinati (leggi e regolamenti dello Stato e delle Regioni) con i quali deve risultare, comunque, in armonia. Nella lettura degli strumenti che afferiscono alla disciplina urbanistica ci si trova di fronte a nomenclature, e conseguenti abbreviazioni di sintesi (PEEP, PRUSST, ecc., есс..), articolate e, spesso, anche fantasiose. In realtà la "p" è sempre al primo posto, solo che nella sua abbreviazione ha significato e ruolo diverso. Piano, Programma e Progetto sono, in genere, l'estensione della "p" e, nell'espressione effettiva dello specifico strumento, tendono anche ad essere portatrici di contenuti diversi anche con l'uso della medesima espressione.| File | Dimensione | Formato | |
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