Monumento ai Caduti Como

Il contributo propone una ricostruzione critica e visuale del progetto per il Monumento ai Caduti di Como elaborato nel 1926 da Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri per il concorso di primo e secondo grado. L’intervento, mai realizzato, si fondava su una rilettura della tradizione cittadina e sull’intento di ricostruire idealmente una quinta medievale nel cuore storico di Como, tra il Duomo, il Broletto e il campanile romanico di San Giacomo. Attraverso disegni 2D, modelli 3D e render, il lavoro indaga l’architettura come dispositivo percorribile e simbolico, in cui la monumentalità si fonde con la musealità e la memoria collettiva. Il progetto si configura come un omaggio alla città e ai suoi caduti, ma anche come un gesto di riscrittura identitaria e civica, capace di evocare l’archetipo architettonico con un linguaggio essenziale, basato su masse compatte, materiali locali e una severa economia ornamentale. La ricostruzione restituisce così non solo la forma del progetto originario, ma anche il suo potenziale discorsivo e la sua tensione tra passato e modernità.