Biodiversità e cambiamento climatico. Virtù verdi e conoscenza scientifica

Negli ultimi anni la riflessione filosofica si è soffermata sull’attuale perdita di biodiversità e relativa richiesta di una sua conservazione. Sono emerse preoccupazioni etiche sia considerato il valore che la biodiversità ha in quanto elemento insostituibile per il benessere e la sopravvivenza della nostra specie e delle altre specie viventi, sia alla luce delle peculiarità della sua riduzione. Il presente contributo si sofferma su tre questioni che emergono sul piano della riflessione etica, in connessione al tema del progresso morale, quando affrontiamo la richiesta di conservazione, e recentemente anche di ripristino, della biodiversità: 1) problema di azione collettiva su larga scala per i modelli tradizionali di morale individuale; 2) quali soggetti includere nella considerazione morale; 3) conoscenza scientifica e fiducia della società. Le prime due questioni saranno affrontate privilegiando il modello neo-humeano di etica della virtù; per la terza, si seguirà la proposta pragmatista di Philip Kitcher.