The indigenous peoples of the Mesoamerican area still retain, five centuries after the Conquest, a strong cultural and linguistic identity despite centuries of marginalization and exploitation. Native communities assert their autonomy and sovereignty, grounding their claims in their original cultural heritage, which is the result of a long interaction and negotiation with evangelizers. Contemporary cosmological conceptions, characterized by a dualistic view of extra-human forces and entities and the close interconnection between natural phenomena and social life, profoundly inspire daily life and social practices. The case of the Ikoots (or Huave) of San Mateo del Mar, fishermen on the Pacific coast of Oaxaca, illustrates how this people has creatively interpreted the Christianity imposed on them by Dominican friars, incorporating ritual events into Catholic liturgy that reflect the cosmic struggle between the forces that control atmospheric phenomena essential for their survival. The mythic narrative itself highlights their capacity for resistance and adaptation in the face of historical change, contributing to social cohesion and affirming collective identity.

Le popolazioni indigene dell’area mesoamericana conservano ancora, dopo cinque secoli dalla Conquista, una forte identità culturale e linguistica nonostante secoli di emarginazione e sfruttamento. Le comunità native rivendicano la propria autonomia e sovranità, basando le proprie istanze anche sul proprio originale patrimonio culturale, frutto di una lunga interazione e negoziazione con gli evangelizzatori. Le concezioni cosmologiche odierne, caratterizzate da una visione dualista delle forze ed entità extraumane e dalla stretta interconnessione tra fenomeni naturali e vita sociale, ispirano profondamente la vita quotidiana e le pratiche sociali. Il caso degli Ikoots (o Huave) di San Mateo del Mar, pescatori della costa pacifica di Oaxaca, illustra come questo popolo abbia interpretato creativamente il cristianesimo imposto loro dai frati domenicani, inserendo nella liturgia cattolica eventi rituali che rispecchiano la lotta cosmica tra le forze che controllano i fenomeni atmosferici da cui dipende la loro sopravvivenza. La stessa narrativa mitica evidenzia la capacità di resistenza e adattamento di fronte ai mutamenti storici e contribuisce a mantenere la coesione sociale e ad affermare l’identità collettiva.

Le religioni mesoamericane / Lupo, Alessandro. - (2025), pp. 70-75.

Le religioni mesoamericane

Alessandro Lupo
2025

Abstract

The indigenous peoples of the Mesoamerican area still retain, five centuries after the Conquest, a strong cultural and linguistic identity despite centuries of marginalization and exploitation. Native communities assert their autonomy and sovereignty, grounding their claims in their original cultural heritage, which is the result of a long interaction and negotiation with evangelizers. Contemporary cosmological conceptions, characterized by a dualistic view of extra-human forces and entities and the close interconnection between natural phenomena and social life, profoundly inspire daily life and social practices. The case of the Ikoots (or Huave) of San Mateo del Mar, fishermen on the Pacific coast of Oaxaca, illustrates how this people has creatively interpreted the Christianity imposed on them by Dominican friars, incorporating ritual events into Catholic liturgy that reflect the cosmic struggle between the forces that control atmospheric phenomena essential for their survival. The mythic narrative itself highlights their capacity for resistance and adaptation in the face of historical change, contributing to social cohesion and affirming collective identity.
2025
Antropologia delle Religioni. Temi - Etnografie - Pratiche
978-88-360-1799-7
Le popolazioni indigene dell’area mesoamericana conservano ancora, dopo cinque secoli dalla Conquista, una forte identità culturale e linguistica nonostante secoli di emarginazione e sfruttamento. Le comunità native rivendicano la propria autonomia e sovranità, basando le proprie istanze anche sul proprio originale patrimonio culturale, frutto di una lunga interazione e negoziazione con gli evangelizzatori. Le concezioni cosmologiche odierne, caratterizzate da una visione dualista delle forze ed entità extraumane e dalla stretta interconnessione tra fenomeni naturali e vita sociale, ispirano profondamente la vita quotidiana e le pratiche sociali. Il caso degli Ikoots (o Huave) di San Mateo del Mar, pescatori della costa pacifica di Oaxaca, illustra come questo popolo abbia interpretato creativamente il cristianesimo imposto loro dai frati domenicani, inserendo nella liturgia cattolica eventi rituali che rispecchiano la lotta cosmica tra le forze che controllano i fenomeni atmosferici da cui dipende la loro sopravvivenza. La stessa narrativa mitica evidenzia la capacità di resistenza e adattamento di fronte ai mutamenti storici e contribuisce a mantenere la coesione sociale e ad affermare l’identità collettiva.
Indigeni mesoamericani; religione; mito; rito; evangelizzazione; sincretismo; Ikoots-Huave
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Le religioni mesoamericane / Lupo, Alessandro. - (2025), pp. 70-75.
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