Mercato istituzioni e regole. Sul difficile dialogo tra diritto ed economia

Il mercato è un luogo artificiale, costruito sulla base di regole a cui si affidano le modalità del suo funzionamento e di istituzioni chiamate a presidiarlo. È pertanto un oggetto di studio per i cultori dell’economia esattamente come per i cultori del diritto, i quali esprimono punti di vista diversi ma complementari su un medesimo fenomeno. Ciò nonostante i loro rapporti sono sovente difficili, animati da incomprensioni e rivendicazioni di una centralità disciplinare, se non di una superiorità quanto a capacità di interpretare e governare i fenomeni sociali. Il volume approfondisce il tema sia in termini generali, sia con riferimento a due fasi storiche particolarmente adatte a mettere in luce i momenti di incontro e i momenti di frizione tra il diritto e l’economia: i Trenta gloriosi, caratterizzati da un approccio keynesiano alla disciplina dell’ordine economico, e l’epoca successiva connotata da un crescente ossequio nei confronti dell’ortodossia neoliberale, significativamente inaugurata con il colpo di Stato cileno di Augusto Pinochet.