Negli ultimi decenni, la necessità di rendere le città più sostenibili ha portato all’adozione di normative nazionali e internazionali che promuovono l’efficienza delle risorse naturali e l’uso di energie rinnovabili. A livello globale, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, pone particolare enfasi sulla gestione sostenibile dell’acqua (SDG6), delle risorse terrestri (SDG15) e sull’energia pulita (SDG7). L’Unione Europea, attraverso il Green Deal e il pacchetto Fit for 55, mira a ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la transizione ecologica attraverso misure come la Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), che impone standard più elevati per l’efficienza energetica degli edifici. In Italia, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e il Superbonus 110% hanno incentivato la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, promuovendo l’integrazione di soluzioni energetiche rinnovabili e sistemi di gestione efficiente delle risorse, con un approccio circolare. Approccio circolare che va inteso, tuttavia, non soltanto dal punto di vista della gestione efficiente e circolare delle risorse materiali e dei processi che riguardano l’intero ciclo di vita di sistemi e componenti del settore edile, ma va esteso ad un approccio circolare nella gestione integrata delle risorse naturali, dove acqua, suolo e vegetazione rappresentano elementi chiave interagenti tra loro e in integrazione sistemica con la risorsa energetica, al fine di migliorare la qualità degli edifici, ridurre il consumo di risorse e ridurre l’impatto ecologico e ambientale di edifici, quartieri e distretti urbani in un’ottica di città più sostenibili. In quest’ottica l’integrazione tra la gestione circolare delle risorse naturali e l’uso efficiente dell’energia deve rappresentare un pilastro fondamentale per la riqualificazione energetica e ambientale del patrimonio edilizio esistente.
La circolarità delle risorse naturali e immateriali | Riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e sperimentazione progettuale nel quartiere romano di Decima / Romano, Giada. - (2025), pp. 114-121.
La circolarità delle risorse naturali e immateriali | Riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e sperimentazione progettuale nel quartiere romano di Decima
Romano, Giada
2025
Abstract
Negli ultimi decenni, la necessità di rendere le città più sostenibili ha portato all’adozione di normative nazionali e internazionali che promuovono l’efficienza delle risorse naturali e l’uso di energie rinnovabili. A livello globale, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, pone particolare enfasi sulla gestione sostenibile dell’acqua (SDG6), delle risorse terrestri (SDG15) e sull’energia pulita (SDG7). L’Unione Europea, attraverso il Green Deal e il pacchetto Fit for 55, mira a ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la transizione ecologica attraverso misure come la Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), che impone standard più elevati per l’efficienza energetica degli edifici. In Italia, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e il Superbonus 110% hanno incentivato la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, promuovendo l’integrazione di soluzioni energetiche rinnovabili e sistemi di gestione efficiente delle risorse, con un approccio circolare. Approccio circolare che va inteso, tuttavia, non soltanto dal punto di vista della gestione efficiente e circolare delle risorse materiali e dei processi che riguardano l’intero ciclo di vita di sistemi e componenti del settore edile, ma va esteso ad un approccio circolare nella gestione integrata delle risorse naturali, dove acqua, suolo e vegetazione rappresentano elementi chiave interagenti tra loro e in integrazione sistemica con la risorsa energetica, al fine di migliorare la qualità degli edifici, ridurre il consumo di risorse e ridurre l’impatto ecologico e ambientale di edifici, quartieri e distretti urbani in un’ottica di città più sostenibili. In quest’ottica l’integrazione tra la gestione circolare delle risorse naturali e l’uso efficiente dell’energia deve rappresentare un pilastro fondamentale per la riqualificazione energetica e ambientale del patrimonio edilizio esistente.File | Dimensione | Formato | |
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