L'amicizia con Fioravante Martinelli

Il contributo si propone di analizzare alcuni aspetti della figura di Francesco Borromini e dei suoi interessi culturali nel quadro della Roma del Seicento da un particolare punto di vista: quello dell'amicizia tra l'architetto ticinese e l'erudito ecclesiastico Fioravante Martinelli. Ad unire i due non è solo una coincidenza anagrafica – nati entrambi nel 1599 morirono a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro nel 1667 – ma uno stretto sodalizio intessuto da esplicite manifestazioni di stima, di interessi e passioni comuni, di confronti continui e collaborazioni come avviene probabilmente già intorno al 1653 in occasione della pubblicazione di Roma ex ethnica sacra del Martinelli e poi nel 1658 nella nuova edizione di Roma ricercata e ancora per il manoscritto di Roma ornata per il quale Borromini collabora fornendo più di 100 annotazioni.