Il capitolo si propone di analizzare la normativa e le politiche dell’Unione europea volte apromuovere il principio di trasparenza e a contrastare la disinformazione nel complesso eco-sistema sovranazionale. Il focus principale è sulle elezioni europee del 2024, con l'obiettivo di verificare se e come gli strumenti implementati dalle istituzioni comunitarie possano raffor-zare la resilienza dell'UE di fronte alle varie minacce, tra cui la manipolazione dell'informa-zione, l'uso dell'intelligenza artificiale e la limitazione del pluralismo mediatico nel discorso pubblico. Questo concetto, può rappresentare una minaccia per la stabilità dei sistemi democratici, perché mina la fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni pubbliche, nel sistema dei media e negli attori politici (soprattutto quando la diffusione di disinformazione proviene da questi ultimi), genera insicurezza, ostilità ed estremizzazione delle idee, impedisce la for-mazione di un’opinione pubblica davvero informata e consapevole, in grado di compiere scelte politiche responsabili. I contenuti falsi, distorti o fuorvianti vengono trasmessi, organizzati e amplificati dalle piattaforme di social media, facendo ampio uso di pratiche di diffusione aggressive e manipolatorie, come i falsi account, i social bot, i troll, gli algoritmi di profilazione degli utenti e di raccomandazione di determinati contenuti, i deepfake. In questo scenario, che ruolo svolge la comunicazione pubblica nel favorire l'integrità delle elezioni europee e il dibattito democratico? Quali sono i confini tra la comunicazione istituzionale e quella politica nel salvaguardare il principio di trasparenza dell'informazione? Quali sono i potenziali rischi nella gestione di questi flussi di comunicazione? Se da una parte, l'obiettivo delle politiche europee di sviluppare strumenti avanzati, affidabili e resilienti per favorire il dibattito democratico e la partecipazione dei giovani appare cruciale, dall’altra, è essenziale che tali misure siano progettate rispettando pienamente la libertà di espressione, di opinione e la tutela dei diritti dei cittadini.
#Usa il tuo voto. L’Europa alla prova delle elezioni 2024 per difendere la democrazia e contrastare la disinformazione / Allegri, Maria Romana; Cerase, Andrea; D'Ambrosi, Lucia. - (2025), pp. 33-45.
#Usa il tuo voto. L’Europa alla prova delle elezioni 2024 per difendere la democrazia e contrastare la disinformazione
Allegri, Maria Romana
;Cerase, Andrea
;D'Ambrosi, Lucia
2025
Abstract
Il capitolo si propone di analizzare la normativa e le politiche dell’Unione europea volte apromuovere il principio di trasparenza e a contrastare la disinformazione nel complesso eco-sistema sovranazionale. Il focus principale è sulle elezioni europee del 2024, con l'obiettivo di verificare se e come gli strumenti implementati dalle istituzioni comunitarie possano raffor-zare la resilienza dell'UE di fronte alle varie minacce, tra cui la manipolazione dell'informa-zione, l'uso dell'intelligenza artificiale e la limitazione del pluralismo mediatico nel discorso pubblico. Questo concetto, può rappresentare una minaccia per la stabilità dei sistemi democratici, perché mina la fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni pubbliche, nel sistema dei media e negli attori politici (soprattutto quando la diffusione di disinformazione proviene da questi ultimi), genera insicurezza, ostilità ed estremizzazione delle idee, impedisce la for-mazione di un’opinione pubblica davvero informata e consapevole, in grado di compiere scelte politiche responsabili. I contenuti falsi, distorti o fuorvianti vengono trasmessi, organizzati e amplificati dalle piattaforme di social media, facendo ampio uso di pratiche di diffusione aggressive e manipolatorie, come i falsi account, i social bot, i troll, gli algoritmi di profilazione degli utenti e di raccomandazione di determinati contenuti, i deepfake. In questo scenario, che ruolo svolge la comunicazione pubblica nel favorire l'integrità delle elezioni europee e il dibattito democratico? Quali sono i confini tra la comunicazione istituzionale e quella politica nel salvaguardare il principio di trasparenza dell'informazione? Quali sono i potenziali rischi nella gestione di questi flussi di comunicazione? Se da una parte, l'obiettivo delle politiche europee di sviluppare strumenti avanzati, affidabili e resilienti per favorire il dibattito democratico e la partecipazione dei giovani appare cruciale, dall’altra, è essenziale che tali misure siano progettate rispettando pienamente la libertà di espressione, di opinione e la tutela dei diritti dei cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


