La competizione nella seconda immagine. L’Europa centro-orientale e l’Ungheria tra democrazia e autoritarismo

The chapter examines the competition between democracy and authoritarianism in the 21st century, emphasizing how regime transitions are increasingly characterized by hybrid models. Using Central-Eastern Europe and, specifically, Hungary as case studies, it analyzes the phe- nomenon of democratic backsliding and the rise of competitive authoritarian regimes. Viktor Orbán’s Hungary serves as a paradigmatic example of gradual autocratization, with institu- tional reforms that have undermined democratic checks and strengthened the ruling party’s dominance. The chapter critiques the traditional “waves and reversals” framework of democ- ratization and proposes a new interpretation of the global political landscape: a “hybrid con- fluence” of democracy and authoritarianism. Finally, it argues that this dynamic reflects a qualitative and quantitative shift in the evolution of political regimes, with profound impli- cations for global stability.

Il capitolo esplora la competizione tra democrazia e autoritarismo nel XXI secolo, eviden- ziando come le transizioni di regime siano sempre più caratterizzate da modelli ibridi. Utilizzando l’Europa centro-orientale e, in particolare, l’Ungheria come casi di studio, il contributo analizza il fenomeno del backsliding democratico e l’ascesa di regimi autoritari competitivi. L’Ungheria di Viktor Orbán rappresenta un esempio paradigmatico di auto- cratizzazione graduale, con riforme istituzionali che hanno eroso i controlli democratici e rafforzato il dominio del partito di governo. Il capitolo critica l’approccio tradizionale delle “ondate e riflussi” di democratizzazione e propone una nuova lettura del panorama politico globale: una “confluenza ibrida” tra democrazia e autoritarismo. Questa dina- mica, si sostiene infine, riflette un cambiamento qualitativo e quantitativo nell’evoluzione dei regimi politici, con implicazioni profonde per la stabilità globale.