Il contributo aspira a riflettere sulle teorie dell’immersione e della cognizione incarnata, frame teorici portanti delle teorie sulle XR, applicate a una specifica tendenza nel campo del documentario immersivo: la rappresentazione della guerra in Ucraina, tramite opere prodotte o co-prodotte da artisti locali direttamente sul territorio coinvolto nel conflitto. Si prendono in considerazione due opere in virtual reality (VR) che adottano tecnologie ed estetiche molto diverse, con una conseguente divergenza rispetto alle modalità di immersione ed embodiment negli spazi del conflitto. La prima, First Day (Valeriy Korshunov, 2023), è un’opera VR a 6DoF che fa uso di strumenti come la fotogrammetria per immergere l’utente nello scenario di guerra tramite una narrazione in prima persona fortemente orientata all’environmental storytelling. Al contrario, Fresh Memories: The Look (Ondrej Moravec, Volodymyr Kolbasa 2023) sfrutta lo spazio a 360° per una narrazione vincolata ai 3DoF, volta a portare la testimonianza silenziosa delle vittime. Tramite il confronto tra i due casi di studio, il contributo mira a sottolineare le modalità di ri-mediazione del conflitto negli spazi virtuali simulati dalle tecnologie immersive.
Spazi virtuali, corpi reali. Immersione ed embodiment nella rappresentazione del conflitto in Ucraina / Boato, Anja. - (2025), pp. 49-57.
Spazi virtuali, corpi reali. Immersione ed embodiment nella rappresentazione del conflitto in Ucraina
Anja Boato
Primo
2025
Abstract
Il contributo aspira a riflettere sulle teorie dell’immersione e della cognizione incarnata, frame teorici portanti delle teorie sulle XR, applicate a una specifica tendenza nel campo del documentario immersivo: la rappresentazione della guerra in Ucraina, tramite opere prodotte o co-prodotte da artisti locali direttamente sul territorio coinvolto nel conflitto. Si prendono in considerazione due opere in virtual reality (VR) che adottano tecnologie ed estetiche molto diverse, con una conseguente divergenza rispetto alle modalità di immersione ed embodiment negli spazi del conflitto. La prima, First Day (Valeriy Korshunov, 2023), è un’opera VR a 6DoF che fa uso di strumenti come la fotogrammetria per immergere l’utente nello scenario di guerra tramite una narrazione in prima persona fortemente orientata all’environmental storytelling. Al contrario, Fresh Memories: The Look (Ondrej Moravec, Volodymyr Kolbasa 2023) sfrutta lo spazio a 360° per una narrazione vincolata ai 3DoF, volta a portare la testimonianza silenziosa delle vittime. Tramite il confronto tra i due casi di studio, il contributo mira a sottolineare le modalità di ri-mediazione del conflitto negli spazi virtuali simulati dalle tecnologie immersive.| File | Dimensione | Formato | |
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