La poesia italiana nel primo catalogo Laterza

Il saggio intende riflettere attorno al ruolo della poesia italiana nel primo Catalogo, alla luce delle raccolte in versi di Gaeta, Balsamo Crivelli, Perotti e Malagodi pubblicate da Giovanni Laterza tra la metà degli anni Dieci e la fine degli anni Venti del Novecento. Nell’intento di definire la funzione e il valore delle opere qui proposte, in relazione alla linea editoriale laterziana, la ricerca d’archivio si è rivelata una premessa fondamentale che ha consentito di accedere ad alcuni scambi epistolari inediti, intercorsi tra l’editore e i rispettivi poeti. Dallo studio delle lettere non si può non rilevare un iniziale avvicinamento da parte della Casa editrice, supportata dalla complicità di Croce, per le opere poetiche del tempo.