Alterità. Il mistero dell'altro

Il testo esplora il concetto di alterità attraverso un’indagine multidisciplinare che ne evidenzia le implicazioni filosofiche, culturali, artistiche e architettoniche. A partire da un'analisi delle radici etimologiche e semantiche del termine, attraversa il pensiero di autori come Lévi-Strauss, Gadamer, Heidegger, Sartre, Arendt e Lévinas ed estende il discorso alla rappresentazione dell’alterità nella cultura visiva e letteraria contemporanea. In ambito architettonico si definiscono differenti interpretazioni di alterità capaci di concretizzarsi in linguaggi formali eterogenei, ibridazioni morfologiche e dispositivi spaziali che contestano la nozione di identità contestuale e funzionale. Emblematico in tal senso è il progetto della Chiesa di Santa Margherita Maria Alacoque a Roma dell'architetto Italo Rota, che incarna fisicamente la contraddizione, l’ambiguità e la compresenza di opposti, elevando l’alterità a principio generativo e critico dell’architettura contemporanea. Il testo si propone dunque come un contributo alla riflessione sull’altro non come categoria accessoria, ma come fondamento epistemologico ed estetico della conoscenza e del progetto.