Il presente studio analizza l'associazione tra disuguaglianze di salute auto-riferita, condizioni lavorative precarie ed educational mismatch nella popolazione italiana adulta in età lavorativa. Utilizzando i dati dell’indagine PLUS, viene applicato un modello di regressione logistica ordinata pesata con tecniche di propensity score weighting per stimare l’impatto dell’educational mismatch – ossia la discrepanza tra il livello di istruzione e quello richiesto per la mansione svolta – sulla salute percepita, tenendo conto delle condizioni occupazionali e di altri fattori socio-demografici. I risultati evidenziano che l’overeducation è associata a una peggiore salute auto-riferita, in particolare tra le donne, e che la precarietà lavorativa aggrava ulteriormente le disuguaglianze sanitarie. Il mismatch educativo rappresenta un determinante rilevante delle condizioni di salute, contribuendo ad aumentare la vulnerabilità dei lavoratori in un contesto lavorativo caratterizzato da instabilità contrattuale e scarsa valorizzazione delle competenze. Lo studio sottolinea l’importanza di adottare politiche del lavoro e dell’istruzione maggiormente integrate, capaci di ridurre le disuguaglianze sociali e promuovere l’occupazione di qualità, in linea con un approccio intersettoriale alla salute. Infine, si evidenzia l’utilità dell’approccio statistico adottato nell’analizzare i determinanti sociali della salute, suggerendo l’opportunità di approfondire ulteriori dimensioni del mismatch e delle condizioni lavorative in relazione al benessere psico-fisico della popolazione.
Disuguaglianze di salute, educational mismatch e lavoro precario. Il caso delle donne nel mercato del lavoro italiano / Abbafati, Cristiana. - (2024).
Disuguaglianze di salute, educational mismatch e lavoro precario. Il caso delle donne nel mercato del lavoro italiano
Cristiana ABBAFATI
2024
Abstract
Il presente studio analizza l'associazione tra disuguaglianze di salute auto-riferita, condizioni lavorative precarie ed educational mismatch nella popolazione italiana adulta in età lavorativa. Utilizzando i dati dell’indagine PLUS, viene applicato un modello di regressione logistica ordinata pesata con tecniche di propensity score weighting per stimare l’impatto dell’educational mismatch – ossia la discrepanza tra il livello di istruzione e quello richiesto per la mansione svolta – sulla salute percepita, tenendo conto delle condizioni occupazionali e di altri fattori socio-demografici. I risultati evidenziano che l’overeducation è associata a una peggiore salute auto-riferita, in particolare tra le donne, e che la precarietà lavorativa aggrava ulteriormente le disuguaglianze sanitarie. Il mismatch educativo rappresenta un determinante rilevante delle condizioni di salute, contribuendo ad aumentare la vulnerabilità dei lavoratori in un contesto lavorativo caratterizzato da instabilità contrattuale e scarsa valorizzazione delle competenze. Lo studio sottolinea l’importanza di adottare politiche del lavoro e dell’istruzione maggiormente integrate, capaci di ridurre le disuguaglianze sociali e promuovere l’occupazione di qualità, in linea con un approccio intersettoriale alla salute. Infine, si evidenzia l’utilità dell’approccio statistico adottato nell’analizzare i determinanti sociali della salute, suggerendo l’opportunità di approfondire ulteriori dimensioni del mismatch e delle condizioni lavorative in relazione al benessere psico-fisico della popolazione.| File | Dimensione | Formato | |
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