La presentazione esamina le fasi più antiche del sito di Arslantepe, concentrandosi sul Periodo VIII che, allo stato attuale delle ricerche, costituisce la più antica fase di frequentazione attestata nel sito, databile tra il V e il IV millennio a.C. Le indagini stratigrafiche, riprese nel 2023 nel settore nordoccidentale della collina dopo oltre un decennio di interruzione, hanno portato all’identificazione di almeno sette livelli architettonici sovrapposti, caratterizzati da strutture in mattoni crudi a marcata funzione domestica. Tra gli ambienti meglio conservati si distinguono spazi interpretabili come cucine, dotati di installazioni per la preparazione e lo stoccaggio degli alimenti. Il complesso dei materiali si inserisce in un orizzonte culturale post-Ubaid/Tardo Calcolitico, con significative affinità con i siti coevi dell’Anatolia orientale e della Mesopotamia del Tigri. Il confronto con il successivo Periodo VII evidenzia elementi di continuità strutturale e funzionale, pur segnando l’emergere di una crescente differenziazione sociale ed economica tra il Tardo Calcolitico 3 e 4.
Arslantepe nel Tardo Calcolitico: dinamiche insediative e trasformazioni tra fine V e inizi IV millennio a.C / Biancifiori, Elisa; BALOSSI RESTELLI, Francesca. - (2025). (Intervento presentato al convegno Alle origini del Tardo Calcolitico tra Sud-Est Anatolico e Alto Tigri: dinamiche sociali e produttive a confronto, tra Arslantepe e Asingeran tenutosi a Seminario organizzato nell’ambito del progetto ‘Identity and Specialization in Upper Mesopotamia (InSpect)’, con finanziamento PRIN 2022,).
Arslantepe nel Tardo Calcolitico: dinamiche insediative e trasformazioni tra fine V e inizi IV millennio a.C.
ELISA BIANCIFIORIMembro del Collaboration Group
;FRANCESCA BALOSSI RESTELLIProject Administration
2025
Abstract
La presentazione esamina le fasi più antiche del sito di Arslantepe, concentrandosi sul Periodo VIII che, allo stato attuale delle ricerche, costituisce la più antica fase di frequentazione attestata nel sito, databile tra il V e il IV millennio a.C. Le indagini stratigrafiche, riprese nel 2023 nel settore nordoccidentale della collina dopo oltre un decennio di interruzione, hanno portato all’identificazione di almeno sette livelli architettonici sovrapposti, caratterizzati da strutture in mattoni crudi a marcata funzione domestica. Tra gli ambienti meglio conservati si distinguono spazi interpretabili come cucine, dotati di installazioni per la preparazione e lo stoccaggio degli alimenti. Il complesso dei materiali si inserisce in un orizzonte culturale post-Ubaid/Tardo Calcolitico, con significative affinità con i siti coevi dell’Anatolia orientale e della Mesopotamia del Tigri. Il confronto con il successivo Periodo VII evidenzia elementi di continuità strutturale e funzionale, pur segnando l’emergere di una crescente differenziazione sociale ed economica tra il Tardo Calcolitico 3 e 4.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


