La regolazione del digitale alla luce delle principali decisioni della Corte di Giustizia dell'Unione Europea

The work, after briefly reconstructing the elements that led to the birth of digital and its progressive diffusion, focuses on the issue relating to freedom of expression that has undoubtedly undergone a quantitatively appreciable increase with the evolution of digital; through the investigation of the main sentences issued over time, the work focuses on verifying whether and to what extent the presence of the large players that provide virtual spaces constitutes a condition, an essential and indefectible requirement for individuals to be guaranteed the possibility of freely expressing their thoughts; or if instead, reasoning in the opposite direction, the deprivation of the possibility of using the aforementioned digital right may represent a diminution of the constitutionally protected freedom, thereby therefore moving from a vertical geometry of the classic relationship authority versus freedom, to a dimension of a horizontal type in which the main objective may then be found in finding the most appropriate tools to contain and limit the private power held by large IT platforms.

Il lavoro dopo aver brevemente ricostruito gli elementi che hanno condotto alla nascita del digitale e alla sua progressiva diffusione si concentra sulla questione relativa alla libertà di espressione che senza dubbio ha subito con l’evoluzione del digitale un incremento quantitativamente apprezzabile; attraverso l’indagine delle principali sentenze emanate nel corso del tempo il lavoro si concentra di verificare se e fino a che punto la presenza dei grandi attori che forniscono gli spazi virtuali costituisca una condizione, un requisito essenziale ed indefettibile perché possa essere garantita agli individui la possibilità di manifestare liberamente il loro pensiero; o se invece, ragionando in senso contrario, la privazione della possibilità di usufruire del suddetto diritto digitale possa rappresentare una menomazione della libertà costituzionalmente tutelata, con ciò pertanto passando da una geometria verticale del classico rapporto autorità versus libertà, ad una dimensione invece di tipo orizzontale in cui l’obiettivo principale possa allora riscontrarsi nel trovare gli strumenti più adeguati per contenere e limitare il potere privato detenuto dalle grandi piattaforme informatiche.