"Viviamo con la sensazione di non apparire, di non contare, di non controllare, di non potere, di non...". Sono le parole che Paola Di Cori (2012), studiosa tra le pensatrici più lucide e generative degli studi di genere in Italia, applicava alla condizione del soggetto femminile, piagato storicamente da una percezione di impotenza e marginalità identitaria, di esclusione dalla scena pubblica e dalle sedi decisionali societarie. "Non controllare, non potere"... sono parole che potrebbero essere altrettanto applicabili alla condizione del soggetto paziente, etimo singolare perché traduce, nel participio presente (agente) la condizione di chi è invece passivo (patisce) rispetto ad una condizione e una pena. Il volume offre una visione ampia, variata e mobile sui temi del corpo, della malattia, della cura e della comunicazione terapeutica con il malato. In un'epoca che ci vede uscire a fatica da una lunga percezione di inabilità e soggezione e che ci ha (forse) aperti alla coscienza di essere soggetti di medesime, universali condizioni di vita e morte, guardare alla malattia e alla sofferenza come esercizio di pazienza può fornire una chiave originale per partecipare al senso della vita.

Arte e pratica della pazienza. Intorno al pensiero di Paola Di Cori sul corpo e la malattia / Fatigante, Marilena. - (2022), pp. 1-355.

Arte e pratica della pazienza. Intorno al pensiero di Paola Di Cori sul corpo e la malattia

Marilena Fatigante
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2022

Abstract

"Viviamo con la sensazione di non apparire, di non contare, di non controllare, di non potere, di non...". Sono le parole che Paola Di Cori (2012), studiosa tra le pensatrici più lucide e generative degli studi di genere in Italia, applicava alla condizione del soggetto femminile, piagato storicamente da una percezione di impotenza e marginalità identitaria, di esclusione dalla scena pubblica e dalle sedi decisionali societarie. "Non controllare, non potere"... sono parole che potrebbero essere altrettanto applicabili alla condizione del soggetto paziente, etimo singolare perché traduce, nel participio presente (agente) la condizione di chi è invece passivo (patisce) rispetto ad una condizione e una pena. Il volume offre una visione ampia, variata e mobile sui temi del corpo, della malattia, della cura e della comunicazione terapeutica con il malato. In un'epoca che ci vede uscire a fatica da una lunga percezione di inabilità e soggezione e che ci ha (forse) aperti alla coscienza di essere soggetti di medesime, universali condizioni di vita e morte, guardare alla malattia e alla sofferenza come esercizio di pazienza può fornire una chiave originale per partecipare al senso della vita.
2022
Malattia; corpo; Paola Di Cori; studi di genere; comunicazione medico-paziente
Fatigante, Marilena
06 Curatela::06a Curatela
Arte e pratica della pazienza. Intorno al pensiero di Paola Di Cori sul corpo e la malattia / Fatigante, Marilena. - (2022), pp. 1-355.
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