La Forma e l’Astrazione. Un’ analisi ragionata di Arte e Percezione Visiva di Rudolf Arnheim / Form and Abstraction. A critical analysis of Rudolf Arnheim’s Art and Visual Perception

The Rudolf Arnheim’s text Art and Visual Perception represents an important theoretical and critical foundation for many issues related to visual communication and artistic representation. Although several years have passed since its publication, it remains relevant due to the fundamental concepts expressed by the art historian and psychologist. In particular, the chapter Form can perhaps be identified as the focal point of the entire treatise, as it delves into the analysis of the particular relationship between configuration, i.e., the organization of visual material, and its overall expression as a specific representation of something, as the form of a content. Two paragraphs of the chapter can be recognized as central to understanding the author’s argument: Form as Invention and Levels of Abstraction in Art. In the first, Arnheim clarifies that the images created, whether artworks or not, are models that represent the real object through the specific characteristics of a medium. Thus arises the need for shared conventions suitable for both representation and understanding, a communication system adequate to the complexity of the message one wants to convey. It follows that the image is one of the possible models of reality. However, this important condition, determined by the need for shared conventions, leads to the subsequent in-depth reflection in the paragraph Levels of Abstraction in Art

Il testo di Rudolf Arnheim Arte e percezione visiva costituisce un importante fondamento teorico-critico su molte questioni connesse alla comunicazione visiva e quindi alla rappresentazione artistica. Nonostante siano passati diversi anni dalla sua pubblicazione, risultano ancora attuali i concetti fondamentali espressi dallo storico dell’arte e psicologo. In particolar modo il capitolo Forma può essere individuato come il fulcro per l’intero trattato, soffermandosi sull’analisi della particolare relazione che sussiste tra la configurazione, cioè l’organizzazione del materiale visivo, e la sua espressione complessiva come specifica rappresentazione di qualche cosa, come forma di un contenuto. Due paragrafi del capitolo possono essere riconosciuti come centrali nella comprensione del pensiero che l’autore sostiene: La forma come invenzione e Livelli di astrazione nell’arte. Nel primo Arnheim chiarisce che le immagini create, che siano opere d’arte o meno, sono modelli che rappresentano l’oggetto reale attraverso le caratteristiche specifiche di un medium. Quindi nasce l’esigenza di convenzioni condivise adatte sia alla rappresentazione che alla comprensione, un sistema di comunicazione adeguato alla complessità del messaggio che si vuole condividere. Ne deriva che l’immagine è uno dei modelli possibili della realtà. Ma proprio questa importante condizione determinata dall’esigenza di convenzioni condivise porta alla successiva riflessione, approfondita nel paragrafo Livelli di astrazione nell’arte.