L’ottavo centenario dalla composizione del Cantico delle Creature di san Francesco d’Assisi, uno dei primi testi poetici in lingua volgare, segna non solo una pietra miliare letteraria, ma anche la prima manifestazione di un rapporto rinnovato con la Natura, alla quale il Santo si rivolge con un "tu" familiare. Proprio il Cantico costituisce il punto di partenza del volume, che invita a percorrere il lungo cammino delle arti visive, esplorando come gli artisti, nei secoli, abbiano rappresentato l'incredibile legame tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Attraverso una selezione suggestiva di opere si svelano le molteplici sfumature con cui il Creato è stato osservato e reinterpretato nelle visioni creative dei più celebri artisti della storia dell'arte. Il contributo in oggetto si colloca all'interno di questa visione trattando del tema della prospettiva: l'unico metodo di rappresentazione capace di collocare l'osservatore al centro della scena rappresentata, e per questo una delle conquiste più significative nella storia del pensiero umano. Il saggio si concentra sul periodo rinascimentale e su due autori particolari: Piero della Francesca e Pietro Vannucci detto il Perugino.
La prospettiva e la centralità dell'individuo nella rappresentazione del mondo / Baglioni, Leonardo; Menconero, Sofia. - (2025), pp. 56-67.
La prospettiva e la centralità dell'individuo nella rappresentazione del mondo
Leonardo Baglioni;Sofia Menconero
2025
Abstract
L’ottavo centenario dalla composizione del Cantico delle Creature di san Francesco d’Assisi, uno dei primi testi poetici in lingua volgare, segna non solo una pietra miliare letteraria, ma anche la prima manifestazione di un rapporto rinnovato con la Natura, alla quale il Santo si rivolge con un "tu" familiare. Proprio il Cantico costituisce il punto di partenza del volume, che invita a percorrere il lungo cammino delle arti visive, esplorando come gli artisti, nei secoli, abbiano rappresentato l'incredibile legame tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Attraverso una selezione suggestiva di opere si svelano le molteplici sfumature con cui il Creato è stato osservato e reinterpretato nelle visioni creative dei più celebri artisti della storia dell'arte. Il contributo in oggetto si colloca all'interno di questa visione trattando del tema della prospettiva: l'unico metodo di rappresentazione capace di collocare l'osservatore al centro della scena rappresentata, e per questo una delle conquiste più significative nella storia del pensiero umano. Il saggio si concentra sul periodo rinascimentale e su due autori particolari: Piero della Francesca e Pietro Vannucci detto il Perugino.| File | Dimensione | Formato | |
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