Giuseppe Terragni. Disegnare e immaginare Roma

I disegni di viaggio che Giuseppe Terragni, ancora studente, realizza a Roma nel 1925 costituiscono una fonte documentaria fondamentale per comprendere la sua successiva architettura. Riletti alla luce dei suoi progetti, romani e non, permettono di cogliere non solo il suo interesse per la lezione di Michelangelo e del Barocco romano ma anche la straordinaria capacità analitica e critica nei confronti di opere antiche come il teatro di Marcello e il Tempio di Antonino e Faustina, da cui ricava alcuni temi, come quello della stratifi- cazione del margine costruito dell’edificio, che egli saprà elaborare e riproporre nel suo asciutto e raffinato linguaggio razionalista.