Distruzione e trasformazione. Per una nuova architettura

The manifesto Zu einer neuen Architektur (1960) by Oswald Mathias Ungers and Reinhard Gieselmann is a critique of functionalism and the reduction of architecture to a mere technical instrument. Initially published in part in 1962 and in full in 1963, the text reaffirms architecture as an artistic and cultural expression. The authors argue for the need for a break with dominant functionalism, claiming the creative freedom and responsibility of the architect, anticipating key themes of Ungers’ theoretical research, underlining the transformative role of architecture in the dialogue between tradition and innovation.

Il manifesto Zu einer neuen Architektur (1960) di Oswald Mathias Ungers e Reinhard Gieselmann è una critica al funzionalismo e alla riduzione dell’architettura a mero strumento tecnico. Pubblicato inizialmente in forma parziale nel 1962 e integralmente nel 1963, il testo riafferma l’architettura come espressione artistica e culturale. Gli autori sostengono la necessità di una rottura con il funzionalismo dominante, rivendicando la libertà creativa e la responsabilità dell’architetto, anticipando temi chiave della ricerca teorica di Ungers, sottolineando il ruolo trasformativo dell'architettura nel dialogo tra tradizione e innovazione.