In questo breve e inevitabilmente parziale excursus emerge una interrogazione: quale significato e se può esistere oggi l’architettura come manifesto? Se in passato i manifesti sono stati affermazioni di rottura e di dichiarazione programmatica, oggi possono rappresentare anche un’occasione di riflessione critica, di ridefinizione delle categorie del costruire e dell’abitare? L’architettura non è solo la disciplina della forma, ma anche del pensiero, della città, della società. Comprenderne i processi, le mutazioni e le derive significa interrogarsi sulle sue implicazioni etiche, estetiche e politiche. A questa interrogazione il numero di under construction offre possibili risposte. Manifest architecture apre un dibattito aperto, nel quale l’architettura è intesa come un dispositivo di pensiero sulle molteplici possibili declinazioni di un’architettura che si fa parola, immagine, segno e simbolo, in una continua tensione tra autonomia e contaminazione.
manifest architecture / Nencini, Dina; D'Urzo, Andrea. - (2025). [10.4458/7677]
manifest architecture
Nencini, Dina;D'Urzo, Andrea
2025
Abstract
In questo breve e inevitabilmente parziale excursus emerge una interrogazione: quale significato e se può esistere oggi l’architettura come manifesto? Se in passato i manifesti sono stati affermazioni di rottura e di dichiarazione programmatica, oggi possono rappresentare anche un’occasione di riflessione critica, di ridefinizione delle categorie del costruire e dell’abitare? L’architettura non è solo la disciplina della forma, ma anche del pensiero, della città, della società. Comprenderne i processi, le mutazioni e le derive significa interrogarsi sulle sue implicazioni etiche, estetiche e politiche. A questa interrogazione il numero di under construction offre possibili risposte. Manifest architecture apre un dibattito aperto, nel quale l’architettura è intesa come un dispositivo di pensiero sulle molteplici possibili declinazioni di un’architettura che si fa parola, immagine, segno e simbolo, in una continua tensione tra autonomia e contaminazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.