I Palazzi comunali rimandano sempre, da una parte al potere che in essi ha la sua sede e dall’altra alla cittadinanza che in essi trova il simbolo costruito dell’autorità civile. Il Municipio di Guidonia è in quest’ottica un edificio costitutivamente rappresentativo del potere civile in una città di fondazione fascista, a sua volta emblema di una visione autoritaria dello spazio pubblico; ma è allo stesso tempo figlio di una visione particolare dei comuni che lo collega a un’epoca come quella medioevale, dove gli spazi pubblici mettevano in scena insieme al vertice anche la base del principio di autorità. Ciò che accomuna una città moderna nata su un disegno unitario come Guidonia a un’epoca come quella medioevale e a un progettista-ingegnere come Giuseppe Nicolosi è una storia ed è una filosofia. La storia è quella che unisce questa città di fondazione con il più antico e paese di Montecelio, la filosofia è quella crociana, che Nicolosi applicò ad una lettura della città e delle sue architetture. Essa deriva dal concetto cristiano di città, e dal concetto orizzontale di comunità, più che da quello verticale di autorità. È una filosofia dell’uomo. Per questa ragione una lettura del Palazzo Municipale non può essere disgiunta da un ragionamento sulle altre architetture e sull’impianto urbano che le ospita.
Un palazzo comunale e una piazza comunitaria per Guidonia, città di fondazione / Argenti, Maria. - (2024), pp. 87-108.
Un palazzo comunale e una piazza comunitaria per Guidonia, città di fondazione
Argenti, Maria
2024
Abstract
I Palazzi comunali rimandano sempre, da una parte al potere che in essi ha la sua sede e dall’altra alla cittadinanza che in essi trova il simbolo costruito dell’autorità civile. Il Municipio di Guidonia è in quest’ottica un edificio costitutivamente rappresentativo del potere civile in una città di fondazione fascista, a sua volta emblema di una visione autoritaria dello spazio pubblico; ma è allo stesso tempo figlio di una visione particolare dei comuni che lo collega a un’epoca come quella medioevale, dove gli spazi pubblici mettevano in scena insieme al vertice anche la base del principio di autorità. Ciò che accomuna una città moderna nata su un disegno unitario come Guidonia a un’epoca come quella medioevale e a un progettista-ingegnere come Giuseppe Nicolosi è una storia ed è una filosofia. La storia è quella che unisce questa città di fondazione con il più antico e paese di Montecelio, la filosofia è quella crociana, che Nicolosi applicò ad una lettura della città e delle sue architetture. Essa deriva dal concetto cristiano di città, e dal concetto orizzontale di comunità, più che da quello verticale di autorità. È una filosofia dell’uomo. Per questa ragione una lettura del Palazzo Municipale non può essere disgiunta da un ragionamento sulle altre architetture e sull’impianto urbano che le ospita.| File | Dimensione | Formato | |
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