La call for projects di ProArch Studium 2030. La città degli studenti interessa un’area della città di Perugia nota come la Conca. Collocata a nord rispetto alla cinta muraria etrusca e racchiusa all’interno della cerchia di mura medievale, la Conca ha un’estensione significativa se confrontata con la misura della vicina città antica. Un tempo area rurale, non invitava alla costruzione proprio per l’avvallamento che la caratterizzava come zona bassa e acquitrinosa. Dal 1948 l’area diventa protagonista del nuovo volto di Perugia, per la volontà del Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Giuseppe Rufo Ermini (1900-1981), di costruire qui e nelle immediate vicinanze una vera e propria “cittadella universitaria”, che ospitasse i diversi dipartimenti e gli edifici di rappresentanza dello Studium. Fondamentale, a tal fine, il sodalizio con Giuseppe Nicolosi (1901-1981), ingegnere e architetto formatosi con Gustavo Giovannoni a Roma, che progettò gran parte degli edifici. La longeva e fertile collaborazione tra Ermini e Nicolosi prosegue fino al 1975 e porta alla realizzazione di una serie di opere che compongono la “cittadella universitaria”, attraverso operazioni di: ricollocazione, con riferimento alla sistemazione del Portale dell’Università cinquecentesco, originariamente posizionato in piazza del Sopramuro; restauro, come nel caso dell’intervento per la sede della Facoltà di Magistero; nuova costruzione, come per gli edifici dell’Aula Magna, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, della Casa dello Studente, del Dipartimento di Chimica, degli Istituti Naturalistici e Botanici e dell’Accademia Anatomico-Chirurgica. Attualmente la porzione a valle è caratterizzata da una vasta superficie pianeggiante resa a parcheggio, su cui insiste l’edificio della mensa universitaria, di modesto valore architettonico. Il lotto, racchiuso su tre lati da edifici universitari (Dipartimenti di Fisica e Geologia, Matematica e Informatica, Economia e Scienze Politiche, Giurisprudenza) e aperto su un lato verso l’asse viario di via Pascoli, risulta baricentrico rispetto ai rilievi collinari a nord e a sud. Il colle a nord è connotato dalla presenza dell’Aula Magna (circa 540 posti) e di Palazzo Murena, realizzato nel XVIII secolo su disegno di Luigi Vanvitelli e Carlo Murena, oggi sede del Rettorato; quello a sud, dalla presenza di Palazzo Florenzi, sede del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, e della Chiesa di San Francesco al Prato, oggi auditorium.
Fronti sul bosco / Nencini, Dina; Menegatti, Francesco; Bianchi, Michele; Guida, FRANCESCA ANGELA; Margagliotta, LUIGI SAVIO; Ogliani, Elena. - (2025), pp. 108-112.
Fronti sul bosco
Dina Nencini
;Michele Bianchi
;Francesca Angela Guida
;Luigi Savio Margagliotta
;Elena Ogliani
2025
Abstract
La call for projects di ProArch Studium 2030. La città degli studenti interessa un’area della città di Perugia nota come la Conca. Collocata a nord rispetto alla cinta muraria etrusca e racchiusa all’interno della cerchia di mura medievale, la Conca ha un’estensione significativa se confrontata con la misura della vicina città antica. Un tempo area rurale, non invitava alla costruzione proprio per l’avvallamento che la caratterizzava come zona bassa e acquitrinosa. Dal 1948 l’area diventa protagonista del nuovo volto di Perugia, per la volontà del Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Giuseppe Rufo Ermini (1900-1981), di costruire qui e nelle immediate vicinanze una vera e propria “cittadella universitaria”, che ospitasse i diversi dipartimenti e gli edifici di rappresentanza dello Studium. Fondamentale, a tal fine, il sodalizio con Giuseppe Nicolosi (1901-1981), ingegnere e architetto formatosi con Gustavo Giovannoni a Roma, che progettò gran parte degli edifici. La longeva e fertile collaborazione tra Ermini e Nicolosi prosegue fino al 1975 e porta alla realizzazione di una serie di opere che compongono la “cittadella universitaria”, attraverso operazioni di: ricollocazione, con riferimento alla sistemazione del Portale dell’Università cinquecentesco, originariamente posizionato in piazza del Sopramuro; restauro, come nel caso dell’intervento per la sede della Facoltà di Magistero; nuova costruzione, come per gli edifici dell’Aula Magna, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, della Casa dello Studente, del Dipartimento di Chimica, degli Istituti Naturalistici e Botanici e dell’Accademia Anatomico-Chirurgica. Attualmente la porzione a valle è caratterizzata da una vasta superficie pianeggiante resa a parcheggio, su cui insiste l’edificio della mensa universitaria, di modesto valore architettonico. Il lotto, racchiuso su tre lati da edifici universitari (Dipartimenti di Fisica e Geologia, Matematica e Informatica, Economia e Scienze Politiche, Giurisprudenza) e aperto su un lato verso l’asse viario di via Pascoli, risulta baricentrico rispetto ai rilievi collinari a nord e a sud. Il colle a nord è connotato dalla presenza dell’Aula Magna (circa 540 posti) e di Palazzo Murena, realizzato nel XVIII secolo su disegno di Luigi Vanvitelli e Carlo Murena, oggi sede del Rettorato; quello a sud, dalla presenza di Palazzo Florenzi, sede del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, e della Chiesa di San Francesco al Prato, oggi auditorium.File | Dimensione | Formato | |
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