Decisione di bilancio e Unione europea. Sulla tensione fra democrazia e tecnica

L’articolo esamina il bilancio pubblico come luogo privilegiato di emersione della tensione tra democrazia e tecnica, in particolare nell’ordinamento italiano e nel contesto dell’Unione Europea. Dopo averne tracciato l’evoluzione storica, l’autore illustra come la Costituzione e la legislazione italiana abbiano progressivamente trasformato il bilancio da mero strumento contabile a veicolo di indirizzo politico. Vengono poi analizzati i principali meccanismi europei (Patto di stabilità e crescita, Fiscal Compact, Meccanismo europeo di stabilità), evidenziandone l’impatto sul processo decisionale interno. Infine, si sostiene che tali vincoli sovranazionali non abbiano stravolto la natura “democratica” del bilancio, ma ne abbiano accentuato la necessità di meccanismi chiari di responsabilità e trasparenza, sia a livello nazionale sia europeo.