Nel Seicento, i Colonna conservarono un modello di autorappresentazione in cui il servizio militare per un sovrano era un fondamento della propria identità nobiliare. Il saggio ricostruisce la carriera militare di Carlo Colonna (1607-1686), tra il 1627 il 1637, e il breve servizio di Marco Antonio V (1606-1659) nel 1627. Insieme militarono per la Spagna, mentre Carlo servì anche nello Stato della Chiesa. Carlo combatté nelle Fiandre, in Germania e in Italia, partecipando all’assedio di Casale. L’esame di queste esperienze evidenzia la strutturale instabilità del mestiere delle armi, che imponeva alle famiglie dei giovani nobili alti costi finanziari, oltre ai rischi fisici correlati alla professione. Tra le spese più ingenti c’erano quelle necessarie per il costante movimento durante le campagne. Le tattiche dei Colonna per accedere agli alti ranghi dell’esercito spagnolo (superiori al comando di un tercio), durante il periodo di riforme militari del conte duca di Olivares, si rivelarono fallimentari. La strategia di Filippo per il figlio fu resa inefficace, in particolare, dalle difficoltà dello stesso Carlo nel costruire relazioni con i propri comandanti e dalla serrata competizione con le altre famiglie italiane e spagnole.
Traiettorie personali e tradizioni di servizio militare per la Spagna. L'esperienza di Carlo Colonna (1607-1686) / Giangolini, Luca. - (2025), pp. 139-160.
Traiettorie personali e tradizioni di servizio militare per la Spagna. L'esperienza di Carlo Colonna (1607-1686)
Giangolini, Luca
2025
Abstract
Nel Seicento, i Colonna conservarono un modello di autorappresentazione in cui il servizio militare per un sovrano era un fondamento della propria identità nobiliare. Il saggio ricostruisce la carriera militare di Carlo Colonna (1607-1686), tra il 1627 il 1637, e il breve servizio di Marco Antonio V (1606-1659) nel 1627. Insieme militarono per la Spagna, mentre Carlo servì anche nello Stato della Chiesa. Carlo combatté nelle Fiandre, in Germania e in Italia, partecipando all’assedio di Casale. L’esame di queste esperienze evidenzia la strutturale instabilità del mestiere delle armi, che imponeva alle famiglie dei giovani nobili alti costi finanziari, oltre ai rischi fisici correlati alla professione. Tra le spese più ingenti c’erano quelle necessarie per il costante movimento durante le campagne. Le tattiche dei Colonna per accedere agli alti ranghi dell’esercito spagnolo (superiori al comando di un tercio), durante il periodo di riforme militari del conte duca di Olivares, si rivelarono fallimentari. La strategia di Filippo per il figlio fu resa inefficace, in particolare, dalle difficoltà dello stesso Carlo nel costruire relazioni con i propri comandanti e dalla serrata competizione con le altre famiglie italiane e spagnole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


