Qual è il destino delle discipline del progetto di architettura, città, paesaggio se oggi il fulcro dello sviluppo urbano non è più la crescita ma la capacità di resilienza e la qualità ambientale? Quando non la costruzione del nuovo, ma l’abitabilità, l’efficienza e la ri-significazione dell’esistente diventano le questioni centrali della produzione edilizia? In altri termini, è possibile pensare oggi a un nuovo statuto per il progetto dello spazio fisico dei nostri habitat? La trasformazione della città esistente nella città del futuro, come obiettivo di qualità condivisa per la vita nello spazio abitabile, è un’operazione complessa che prevede competenze, strategie e dispositivi progettuali di tipo nuovo. Si tratta di una sfida che mette in valore l’esistente con dispositivi concettuali che lavorano sullo slittamento del senso e su nuovi cicli di vita per gli habitat. Una sfida che considera il contesto come progetto, il paesaggio come infrastruttura che produce valore ecologico e il futuro della città come un progetto collettivo e non autoriale.

La città esistente è la città futura / Ricci, M.. - (2024), pp. 36-41.

La città esistente è la città futura

Ricci M.
2024

Abstract

Qual è il destino delle discipline del progetto di architettura, città, paesaggio se oggi il fulcro dello sviluppo urbano non è più la crescita ma la capacità di resilienza e la qualità ambientale? Quando non la costruzione del nuovo, ma l’abitabilità, l’efficienza e la ri-significazione dell’esistente diventano le questioni centrali della produzione edilizia? In altri termini, è possibile pensare oggi a un nuovo statuto per il progetto dello spazio fisico dei nostri habitat? La trasformazione della città esistente nella città del futuro, come obiettivo di qualità condivisa per la vita nello spazio abitabile, è un’operazione complessa che prevede competenze, strategie e dispositivi progettuali di tipo nuovo. Si tratta di una sfida che mette in valore l’esistente con dispositivi concettuali che lavorano sullo slittamento del senso e su nuovi cicli di vita per gli habitat. Una sfida che considera il contesto come progetto, il paesaggio come infrastruttura che produce valore ecologico e il futuro della città come un progetto collettivo e non autoriale.
2024
Paesaggi Aperti. Comunicazione partecipazione, empowerment delle comunità
9791256440382
open urbanism; post-metropoli; ecological design; resilienza territoriale
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La città esistente è la città futura / Ricci, M.. - (2024), pp. 36-41.
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